La SP48 Unica è stata progettata sotto l'occhio vigile di Flavio Manzoni, chief design officer e l'uomo responsabile della splendida SP3 Daytona; si tratta di una berlinetta coupé a due porte costruita sul pianale della F8 Tributo. Il design in questo caso è molto simile e non appare infatti complicato identificare l’auto dalla quale derivi.
Ferrari afferma di aver utilizzato tecniche di modellazione prototipazione 3D per creare il corpo su misura; queste tecniche avanzate li hanno aiutati a creare le caratteristiche di design uniche per questa vettura. Ad esempio, per enfatizzare l’anteriore a “visiera”, Ferrari ha ridotto la dimensione dei finestrini laterali e rimosso completamente il lunotto posteriore.
Secondo Ferrari, l'idea è quella di creare un'auto che sembri scolpita da un unico blocco di metallo. Nonostante questa dichiarazione pretenziosa, non riusciamo a trovare un modo migliore per descrivere il design che ricalca, quasi interamente, l’idea del marchio di Maranello. Rispetto alla F8 Tributo, Ferrari ha rivisto anche il posizionamento delle prese d’aria e, naturalmente, il carico aerodinamico. I dettagli riguardanti il sistema propulsivo sono abbastanza vaghi ma crediamo che possa utilizzare il V8 3,9 litri biturbo da 710 cavalli e accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. A parte il lunotto posteriore mancante, l'abitacolo della SP48 è quasi identico a quello della F8; le modifiche principali riguardano l’utilizzo dell’Alcantara e alcune zone dei rivestimenti.
Quanto costa? Probabilmente “troppo”. Si tratta di un modello “su misura”, che Ferrari ha realizzato su richiesta nonostante abbia una gamma più che variegata a disposizione.