FIA GT si butta sull’elettrico: carica a 700 kW e massimo 430 kW di potenza

Svelato il regolamento tecnico per la nuova serie a zero emissioni della FIA di derivazione GT3: ricarica ultrarapida, nuove infrastrutture e potenze incredibili.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Non solo i costruttori di auto virano sull’elettrico, anche il mondo del motorsport ha intenzione di passare su sistemi di propulsione più green e a zero emissioni. È questo il volere della FIA che ha deciso di presentare una nuova categoria, denominata GT Electric, che seguirà le orme dell’attuale Formula Extreme E introdotta nel 2014. Con la serie GT Electric, i costruttori di auto avranno anche modo di sperimentare nuove piattaforme da adottare anche sulle auto più comuni.

I nuovi piloti gareggeranno in categoria GT3 e avranno a disposizione veicoli con prestazioni del tutto analoghe se non superiori; dai primi risultati condivisi, le vetture elettriche permetteranno uno scatto da 0 a 100 in poco meno di 3 secondi e una velocità massima di 300 Km/h.

In linea generale sarà consentito l’implementazione di un massimo di quattro motori elettici ma saranno presenti severe restrizioni per permettere lo svolgimento di gare equilibrate e corrette sotto ogni punto di vista. A seconda della base utilizzata, il peso minimo sarà compreso tra 1.490 e 1.530 kg, con una potenza massima di 577 Cv (430 kW). Il limite di peso è leggermente superiore sulle vetture GT3, ma la FIA afferma che si tratta di uno stratagemma deliberato per risparmiare sui costi.

Le corse di auto sportive ruotano tradizionalmente attorno alle gare di resistenza, quindi per la nuova serie è promessa una ricarica ultrarapida per i pit stop a metà gara, con una velocità massima di 700kW. Alla massima spinta, sarà possibile ottenere il 60% della capacità della batteria in appena pochi minuti. Si tratta di una differenza importante rispetto alle alternative stradali che, al momento, sono limitate a 350 kW.

Le strutture di ricarica nei circuiti rimangono ancora in sospeso, la FIA promette che la rete di ricarica sarà sviluppata per soddisfare i requisiti di ricarica rapida e, a seconda della sede, includerà elementi di infrastruttura permanenti e temporanei.

A differenza della Formula E, i partecipanti potranno scegliere e costruire i propri layout di batteria su misura. Questi saranno forniti da Saft, una sussidiaria della compagnia petrolifera Total, che ha progettato una struttura agli ioni di litio per la nuova serie; la capacità della batteria è limitata a 87 kWh, mentre la massima rigenerazione energetica consentita è di 700kW.

Ulteriori libertà di sviluppo permetteranno ai produttori di scegliere la propria configurazione del propulsore, consentendo sia la trazione a due sia quella a quattro ruote motrici. Sarà inoltre consentito il controllo della coppia su ciascuna ruota.