Fiat, la fusione con Peugeot ucciderà la Panda?

In seguito all’accordo di fusione FCA-PSA avvenuto nei giorni scorsi, continuano le “rimodulazioni” da parte del gruppo automobilistico. Fiat Chrysler Automobiles prevede di abbandonare il segmento delle citycar a causa dell’eccessivo aumento dei costi di produzione dovuti al nuovo piano normativo dell’UE per la riduzione delle emissioni di CO2, mettendo a repentaglio il futuro della Fiat più venduta, Panda.

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a cura di Valentina Acri

In seguito all’accordo di fusione FCA-PSA avvenuto nei giorni scorsi, continuano le “rimodulazioni” da parte del gruppo automobilistico. Fiat Chrysler Automobiles prevede di abbandonare il segmento delle citycar a causa dell’eccessivo aumento dei costi di produzione dovuti al nuovo piano normativo dell’UE per la riduzione delle emissioni di CO2, mettendo a repentaglio il futuro della Fiat più venduta, Panda.

Le sorti delle citycar di casa Fiat potrebbero presto cambiare. Secondo quanto emerso dalle parole del CEO di FCA, Michael Manley:

“In un futuro del tutto prossimo ci vedrete concentrati nuovamente su un segmento più elevato (B) che, comporterà di conseguenza, ad un allontanamento sostanziale dalle citycar”.

Il futuro di alcuni veicoli di casa Fiat è dunque al momento del tutto incerto. Il nuovo gruppo automobilistico dovrà concentrarsi sulla produzione di veicoli che possano essere di successo e quindi, direttamente, redditizi. Le piccole citycar come Fiat Panda e Fiat 500, sulle quali Fiat ha poco margine di guadagno, potrebbero “a breve” scomparire dal mercato Europeo, forse in favore di una citycar condivisa tra i marchi della fusione e basata su un progetto "a quattro mani".

Fiat Chrysler Automobiles preannuncia cosi la volontà di voler rifocalizzare la propria produzione sul segmento B. Ad oggi, Fiat è da considerarsi uno dei pochi brand a commercializzare citycar sul territorio europeo, Opel e Ford sono infatti usciti già da tempo dal segmento A. Michael Manley non ha indicato i tempi della “riorganizzazione,” ma secondo alcune indiscrezioni il cambio dei piani dovrebbe avvenire entro il 2024.

Fiat dovrebbe proseguire con il lancio della sua nuova 500e che verrà costruita nello stabilimento Mirafiori di Torino, la cui produzione dovrebbe iniziare nel secondo trimestre del 2020. Il CEO, non ha fatto però nessun accenno ai nuovi veicoli che Fiat potrebbe introdurre nel segmento.

La fusione FCA-PSA darebbe libero accesso a Fiat alla piattaforma modulare di PSA che è alla base delle nuove auto del gruppo tra cui Peugeot 208 e Opel Corsa. Staremo dunque a vedere se Fiat abbandonerà effettivamente il segmento che va a costituire la percentuale maggiore delle sue vendite annuali.