Ford Focus 2.0 TDCi ST Line, la nostra prova su strada

La Ford Focus ST Line è stata la nostra compagna di viaggio per alcuni giorni e con lei abbiamo letteralmente divorato centinaia di chilomentri su e giù per il nostro paese. Scopriamo insieme i dettagli del test drive di questa familiare sportiva dell'Ovale Blu da 150 CV.

Avatar di Alessandro Delfino

a cura di Alessandro Delfino

Ci sono sportive che fanno girare la testa e battere forte il cuore agli appassionati: hanno forme sinuose, motori potenti, assetti ribassati, sospensioni rigide, cerchi di grandi dimensioni e generosi impianti frenanti.

Ma è sempre più frequente vedere anche tranquille vetture da famiglia sfoggiare appendici aerodinamiche e altri accorgimenti estetici che ne rendono l'aspetto più aggressivo, senza che necessariamente ne corrisponda un deciso aumento delle prestazioni.

È proprio per soddisfare un particolare tipo di utenza dall'animo sportivo che i centri stile e i designer della case automobilistiche intervengono sui modelli più apprezzati, aggiungendo minigonne sottoporta, vistose placche che simulano le prese d'aria e simil estrattori d'aria nel paraurti posteriore (quelli veri, ad alta velocità, hanno la funzione aerodinamica di generare una spinta verso il basso che migliora l'aderenza dell'auto). Senza ovviamente trascurare terminali di scarico cromati, ampi spoiler e alettoni.

IMG 7825 JPG
Terminale di scarico

Le stesse case propongono in listino pacchetti estetici o allestimenti sportivi ad hoc: i più noti si chiamano S Line
(Audi), M Sport (BMW) e ST Line (Ford). Per conferire una caratterizzazione sportiva a una vettura, i designer giocano con colori dal sapore "racing" per la carrozzeria e per alcuni dettagli: il nero lucido per i bordi dei finestrini, tinte opache per i gusci degli specchi retrovisori, il rosso e il giallo per le pinze dei freni.

Prima del 2008, nel nostro paese, un'auto venduta su 10 era una famigliare; poi le crossover hanno iniziato a farla da padrone e a rosicchiare quote di mercato. Ma dal 2014, per le wagon è iniziata una riscossa che prosegue senza sosta e queste vetture riguadagnano favori anche grazie ai tanti nuovi modelli in uscita, sempre più attuali nelle forme, sicuri e piacevoli da guidare.

Una di queste è la versione "wagon" di Ford Focus, un'autentica "Global Car" prodotta a partire dal 1998 che, con oltre un milione di unità vendute nel mondo, è stata l'auto di maggior successo nel 2012.

Quando poi a identificare una Ford ci sono le due lettere ST (Sport Technology), il divertimento è assicurato, perchè sotto c'è lo zampino del reparto high-performance, che si occupa anche dei modelli più "cattivi" e da competizione.

IMG 7877 JPG
ST Line

ST-Line, l'ultima espressione del design sportivo Ford,  nasce quindi per coniugare la grinta di una vettura sportiva con la praticità di una berlina, o station wagon, senza rinunciare al confort. Dunque, sportiva si, ma non da brivido o muscolosa come altri modelli dell'Ovale Blu che abbiamo conosciuto nel tempo, quali ad esempio Focus RS oppure Mustang, che entreranno nel nostro garage a breve.

Le  motorizzazioni dedicate alla Focus ST-Line sono varie e includono un 1.0 EcoBoost 3 cilindri benzina da 125 CV, un 4 cilindri 1.5 EcoBoost benzina da 150 CV, un diesel 1.5 da 120 CV e un 2.0 TDCi da 150 CV.

Noi abbiamo avuto tra le mani  la ST Line 2.0 TDCi 150 CV in versione station wagon, dotata di cambio automatico Powershift a doppia frizione, che  rende divertente e coinvolgente l'esperienza di guida: una "pepata station" che incarna la perfetta auto unica da famiglia in grado di macinare chilometri e caricare un sacco di bagagli.

Design e dettagli estetici

La linea della Focus SW ST Line, dominata da un bel frontale a griglia a nido d'ape, da spoiler anteriori pronunciati, avvolgenti minigonne sotto le portiere, oltre agli estrattori e all'alettone che danno carattere alla parte posteriore. La linea riesce a mantenere una certa levigatezza generale, è dunque  riuscita e, in generale, ben equilibrata.

IMG 7816 JPG
frontale a griglia a nido d'ape

Gli elementi estetici che distinguono la versione ST Line sono poi le luci diurne a Led, i cerchi in lega da 17" in colorazione Rock Metallic Grey, i vetri posteriori e il lunotto oscurati,  gli alloggiamenti dei fendinebbia neri, l'assetto ribassato e, naturalmente il logo ST nel posteriore e quello ST Line sul battitacco (purtroppo non illuminato come nella Fiesta ST200, che abbiamo provato un paio di mesi fa).

Interni

La connotazione sportiva traspare anche all'interno dell'abitacolo, ma in modo meno evidente rispetto all'esterno: sono presenti sedili abbastanza avvolgenti con cuciture rosse a contrasto (ma poggiatesta non integrato), pedaliera in alluminio, volante in pelle esclusivo ST-Line, paddle del cambio Powershift al volante e inserto della leva del cambio silver.

IMG 7886 JPG
Plancia

Non molto per la verità, ci aspetteremmo qualche dettaglio sportivo anche sulla plancia, che invece riprende fedelmente quella delle altre Focus, la cui parte centrale è dominata dallo schermo touch-screen da 8 pollici del sistema infotainment Sync2.  Al di sotto di esso troviamo i comandi del climatizzatore manuale (il clima automatico bi-zona, gestibile anche con comandi vocali è optional), e i pulsanti che controllano il riscaldamento dei sedili anteriori (Off, Basso, Medio o Alto), tutti in posizione comoda e intuitivi da azionare.

Abbiamo apprezzato moltissimo la funzione di riscaldamento elettrico del volante, che assicura il massimo comfort del conducente nei climi freddi, ed è attivabile mediante pressione su un pulsante posizionato sul tunnel centrale vicino al cambio automatico ed accanto a quello dello start/stop.

La strumentazione comprende due quadranti principali di tipo analogico per contagiri e tachimetro, ben leggibili e ben illuminati, ma dall'aspetto per niente racing. Inseriti al centro troviamo invece gli indicatori del livello carburante, temperatura liquido raffreddamento e un comodo display multifunzione dedicato al computer di bordo e alla lettura della segnaletica stradale.

IMG 7850 JPG
Computer di bordo

Pur non essendo tra le wagon più spaziose, sia considerando chi siede sul divano posteriore sia predendo in considerazione i bagagli (si va infatti da 490 a 1516 litri con sedili abbattuti), si sta comodi anche in 5 adulti e si gode di un buono spazio per le gambe e per la testa.

Il classico uovo di Colombo, ma decisamente utile, è il sistema di protezione in gomma del bordo porte (Door EdgeProtector), che fuoriesce automaticamente nel momento in cui si aprono le portiere, evitando così  possibili graffi dovuti al contatto della lamiera con muretti o fiancate di eventuali vetture parcheggiate accanto.

Alla guida

Al di là degli interventi estetici,  Focus ST Line si fa apprezzare per il piacere di guida e per la dinamicità che sa offrire, è stabile e maneggevole, merito, tra l'altro, di una rivisitazione delle sospensioni e del cambio automatico/sequenziale a 6 marce con doppia frizione che, a nostro avviso, rappresenta uno dei veri punti di forza della vettura. Probabilmente abbiamo tra le mani uno dei cambi a doppia-frizione più rapidi della categoria, che si rivela assolutamente perfetto anche in città: fluido e con innesti dolci ma senza pause in modalità standard, più rapido e pronto allo scatto in modalità sport.

La guida diventa decisamente divertente selzionando la modalità "sport" del cambio e utilizzando i paddle posizionati sul volante.

IMG 7936 JPG
Paddle

La Focus Wagon ST Line è spinta da un propulsore 2.0 TDCi, in grado di erogare 150 cavalli di potenza e 370 Nm di coppia che, le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 9 secondi netti  e raggiungere i 210 km/h; elastico in ogni marcia, si porta in giro la massa della Focus con disinvoltura, garantisce un eccellente spunto e ha una ripresa pronta già dai 1500 giri.

Pur essendo lunga 456 cm, è una vettura abbastanza agile nel traffico ma ovvimente non facile da parcheggiare nel centro di una città, dove gli spazi sono limitati ed occorre una buona dose di fortuna. La retrocamera posteriore, con immagini luminose anche di notte, aiuta molto, ma nell'esemplare in prova si avverte la mancanza dei sensori di parcheggio (optional).

IMG 7848 JPG
Retrocamera Posteriore

Ma il vero ambiente naturale della Focus è senza dubbio l'autostrada, dove abbiamo saggiato le qualità da vera divoratrice di chilometri: a 130 km/h il motore gira a poco piu' di 2.500 giri e i rumori fastidiosi restano fuori dall'abitacolo.

L'assetto garantisce un buon confort di marcia senza influenzare più di tanto l'agilità nel misto; la tenuta di strada in curva è infatti buona e il rollio limitato, grazie alle eccellenti sospensioni con schema McPherson-Multilink, che assorbono bene le sconnessioni stradali e agli pneumatici ribassati, ma non troppo, 215/50 R17. Potente e modulabile la frenata.

IMG 7836 JPG
Pneumatici ribassati

I sistemi di ausilio alla guida includono il controllo dinamico della stabilità nei cambi di direzione ETS (EnhancedTransitionalStability), il controllo velocità di crociera, l'avviso di superamento di corsia, il sistema rilevamento veicoli in zona d'ombra e il sistema di riconoscimento segnali stradali.

Relativamente ad essi, degno di nota il sistema di allarme per il mantenimento della corsia di marcia (LSS, Lane Support Systems), che avvisa il conducente in caso di allontanamento o superamento del delimitatore di corsia senza l'uso di indicatori di direzione, mentre non si è dimostrato particolarmente accurato il sistema di riconoscimento dei segnali stradali.

Consumi

Il motore, che ricordiamo è un  2 litri TDCi, oltre ad essere silenzioso, abbastanza potente e fluido nell'erogazione è anche discretamente parco nei consumi, con una percorrenza media nell'arco delle due settimane di prova di circa 14 km/litro, anche se, viaggiando in autostrada o superstrada in 6ta marcia è possibile superare i 20 km con un litro di gasolio.

SYNC2

Il SYNC2 è un sistema Bluetooth a comando vocale dotato di schermo touch Screen da 8" che permette di controllare l'ottimo impianto audio Sony con 9 altoparlanti e sistema DAB, il navigatore satellitare, i dispositivi collegati tramite USB (e ovviamente Bluetooth) ed il navigatore (nella nostra ST Line non è possibile invece gestire il climatizzatore).

IMG 7856 JPG
SYNC2

L'utilizzo del SYNC2 è risultato nel complesso semplice e intuitivo, e decisamente migliorato rispetto al SYNC (prima versione), che avevavo criticato nella Fiesta ST200. Buona la qualità della ricezione in Bluetooth e rapida la procedura di connessione iniziale di un nuovo dispositivo.

Diversi nuovi modelli Ford, tra cui il SUV Edge, sono già disponibili con il sistema SYNC3, con un'interfaccia multimediale ancora più semplice e pratica.

Verdetto

La Ford Focus ST Line è una Wagon moderna e curata, una valida viaggiatrice: è sicura e comoda, agile, maneggevole e quasi sportiva da guidare.

Il prezzo della versione ST Line, pari a 28.500 euro, considerando la dotazione di serie, è a nostro parere corretto; ovviamente alcuni dettagli potrebbero essere migliorati, ma possiamo tranquillamente affermare che questa station wagon ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative, mettendo in luce il vero  "family feeling Ford",  tanta qualità e tecnologia  dell'ultima generazione, ma anche qualche difetto, come interni poco fantasiosi e occorrerebbe una rinfrescata al design della console centrale, un pochino datata.