Ford Mach 1, SUV elettrico ad alte prestazioni per il 2020

Ford ha pianificato di investire ben 11 miliardi di dollari da qui al 2022 per sviluppare 40 modelli di auto elettriche o ibride. Intanto per il 2020 arriverà Mach 1, SUV elettrica ad alte prestazioni.

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a cura di Alessandro Crea

L'accelerazione di General Motors per quanto riguarda le auto elettriche non poteva restare senza conseguenze nel settore automobilistico.

Ford ad esempio in questi giorni ha cambiato i propri programmi e nelle scorse ore ha annunciato importanti investimenti: ben 11 miliardi di dollari per sviluppare 40 nuovi modelli di auto ibride o full electric entro il 2022.

Un investimento molto più sostanzioso rispetto ai 4,5 miliardi di dollari precedentemente preventivati entro il 2020. Proprio quest'ultimo inoltre sarà l'anno in cui esordirà Mach 1, SUV elettrico ad alte prestazioni annunciato al NAIAS 2018.   

Ford Mach 1 è infatti in fase di sviluppo presso il nuovo impianto di Corktown, da parte del team Edison. Al di là dell'annuncio però di fatto Ford non ha rivelato dettagli tecnici sull'auto, che dovrebbe avere un'autonomia di circa 500 km con una singola ricarica.

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Il costruttore infatti si è limitato a mostrare un suggestivo teaser in cui una Mustang e una Explorer entrano entrambe in una costruzione, poco prima che questa venga colpita da un fulmine. Subito dopo un garage si apre, ma il video si interrompe prima di mostrare il risultato dell'unione, suggerendo quindi un veicolo vicino a una jeep ma con prestazioni di sportiva di razza.

General Motors e Ford del resto non sono le uniche ad aver accelerato nel settore. Volkswagen ad esempio ha annunciato un piano di investimenti da 40 miliardi entro il 2022 per la realizzazione di auto elettriche a guida autonoma e servizi di nuova mobilità.

Porsche dovrebbe presentare la Mission E nel 2019 e Jaguar una variante stradale del prototipo di SUV elettrico I-Pace già verso la fine di quest'anno. Insomma i principali produttori mondiali hanno deciso che il momento del passaggio definitivo all'elettrico è ormai vicino, ora però la palla passa ai governi, che dovranno investire in modo altrettanto consistente nella realizzazione delle infrastrutture necessarie, se davvero vorranno supportare questo mercato nascente.