Ford usa il Bluetooth per la rilevazione dei pedoni

Ford usa il Bluetooth per rilevare la presenza di pedoni o ciclisti nascosti dietro a una curva o un ostacolo, per strade più sicure.

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a cura di Francesco Daghini

Negli ultimi anni il mercato automobilistico ha sfornato una nuova tecnologia dietro l'altra, spesso con l'intento di ridurre al minimo le collisioni e rendendo la guida più semplice per tutti: con l'enorme diffusione degli smartphone in tutto il mondo oggi si può pensare a sistemi di sicurezza che sfruttino le tecnologie integrate in tutti gli smartphone, come per esempio il Bluetooth che Ford sta provando a utilizzare per permettere alle proprie auto di rilevare la presenza di pedoni e altri utenti della strada.

Tutti quanti noi, o almeno un'altissima percentuale, possediamo uno smartphone e Ford ha deciso di sfruttare questa evidenza per proteggere pedoni e ciclisti, anche quando strumenti come radar e LiDAR risultano inefficaci: la tecnologia sta nascendo grazie alla collaborazione con realtà come Commsignia, PSS, Ohio State University, T-Mobile e Tome Software, e permetterà a Ford di dare vita a una "tecnologia di comunicazione scalabile ed economica basata sugli smartphone", così che le auto siano in grado di evitare pericolose collisioni con gli utenti più deboli della strada, come appunto pedoni e ciclisti.

L'idea è relativamente semplice: il segnale Bluetooth emesso da tutti gli smartphone potrebbe funzionare come una sorta di faro di segnalazione, con l'auto Ford che sarà in grado di captare questo segnale grazie alle onde radio, che in questo caso risultano più sicure e affidabili rispetto alle telecamere, che necessitano di un campo visivo chiaro per rilevare gli ostacoli. Il sistema Ford SYNC sarà modificato al fine di rilevare questo segnale Bluetooth senza bisogno del tipico processo di accoppiamento tra auto e smartphone, e permetterà di ricevere segnalazioni sulla presenza di pedoni e ciclisti anche se nascosti dietro a degli ostacoli.

"Siamo esplorando nuovi modi per espandere le capacità dei nostri veicoli anche in quelle situazioni in cui il pilota non vede bene, per permettere alle persone di guidare su strade trafficate con una maggiore confidenza, anche quando la strada è condivisa con pedoni o ciclisti." ha detto Jim Buczkowski, direttore esecutivo del reparto di ricerca e ingegneria avanzata di Ford.

Ford afferma che il sistema sarà in grado di distinguere tra pedoni, ciclisti e altri ostacoli grazie alla velocità e alla direzione del movimento rilevato: ovviamente per far sì che tutto questo funzioni nel modo corretto bisognerà tenere il Bluetooth attivo sul proprio smartphone.