Francia, Codice della Strada con nuove norme per veicoli a guida autonoma

Il primo Paese europeo ad adottare un regolamento per i veicoli a guida autonoma è la Francia: modifiche al Codice della Strada dal 2022.

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a cura di Valentina Acri

La Francia ha annunciato di voler aggiornare il Codice della Strada adeguandolo anche ai nuovi veicoli a guida autonoma. Basandosi su tre principi fondanti, ovvero sicurezza, progressività, accettabilità, la strategia nazionale per lo sviluppo dei veicoli autonomi, pubblicata dalla Francia nel maggio 2018, ha posto l'innovazione tecnica e normativa al centro delle azioni pubbliche.

Non a caso, dopo circa tre anni di differenti consultazioni pubbliche, il Governo francese ha reso pubblico un decreto che porterà, a partire dal 2022, ad un adeguamento del Codice della Strada e dunque alla conseguente introduzione di alcune modifiche alle regolamentazioni per la circolazione. La delibera modifica difatti il regime di responsabilità penale per esonerare il conducente non appena il sistema di guida automatizzato "opera nel rispetto delle sue condizioni di utilizzo".

Con questo decreto facciamo un altro passo verso la mobilità del futuro. La Francia si sta affermando come uno dei primi paesi ad adeguare la propria legislazione ai veicoli autonomi. Da oggi diamo ai nostri produttori e operatori dei trasporti la visibilità di cui hanno bisogno per svilupparli e domani, farli funzionare, ha dichiarato Jean-Baptiste Djebbari, Ministro delegato incaricato ai trasporti.

Sottolineiamo pertanto che il via all'introduzione delle nuove norme sarà destinato ad alcune aree circoscritte a partire da settembre del 2022: se finora, dunque, il Codice della Strada francese prevedeva che solamente una persona potesse guidare un'auto, con la nuova legislazione sarà inclusa la possibilità di affidare il controllo dei movimenti del veicolo ad un sistema automatizzato.

Nel dettaglio, il regolamento prevede l'esonero del guidatore dalla responsabilità in caso di incidente con guida autonoma attivata, purché siano rispettare adeguate condizioni di utilizzo del sistema. Sono stati stabiliti anche alcuni limiti per i sistemi: non sono infatti stati inclusi il cruise control adattativo, mentre rientra nella nuova legislazione il mantenimento di corsia attivo.

Il nuovo provvedimento avrà inevitabilmente un grandissimo impatto sullo sviluppo delle tecnologie di assistenza alla guida. Il Governo ha reso noto che le regole potranno essere aggiornate cosi da adeguarle all'arrivo di nuovi sistemi di assistenza alla guida.