Sembrano esserci nuove manovre che andranno ad interessare la Gigafactory Italvolt che sorgerà nei pressi di Torino. Infatti, è nata una nuova partnership con la società francese Equans, specializzata nello studio dei processi necessari per massimizzare l'efficienza ambientale. Dunque, la funzione principale di Equans sarà quella di supportare la progettazione dei processi industriali che sono indispensabili per la realizzazione di batterie agli ioni di litio. Ovviamente, tali componenti verranno prodotti nell'azienda che nascerà a Scarmagno la quale, quando sarà a pieno regime, raggiungerà i 45 GWh all'anno. A riguardo, è intervenuto Lars Carlstrom, nonché amministratore delegato e fondatore di Italvolt. Ecco le sue parole:
Italvolt fa un altro passo avanti nello sviluppo del proprio progetto selezionando un partner industriale con un eccellente track record nel campo dell'efficienza di processo e ambientale. Questo accordo conferma la volontà di arrivare a garantire una produzione di batterie completamente sostenibile.
Inoltre, non sono mancate le dichiarazioni da parte di Yves Nussbaum, Executive Director Process Industries Market della società francese, il quale avrebbe aggiunto:
Con questa nuova partnership, Equans riafferma la propria ambizione di diventare un partner di fiducia dei propri clienti, di fronte a sfide ecologiche e industriali senza precedenti. La produzione di batterie verdi è un fattore chiave verso un futuro più sostenibile e siamo orgogliosi di portare la nostra esperienza nel processo e nell'efficienza ambientale al progetto su larga scala di Italvolt.
Dunque, sembra essere evidente che i progetti relativi a Italvolt sono molto ambiziosi e puntano sulla costruzione di un ecosistema che girerà intorno alla nuova Gigafactory. Tra le aziende che sono state coinvolte nel progetto, figura anche ABB. Nello specifico, la multinazionale svizzero-svedese che opera nel settore della robotica, avrà il compito di gestire la produzione e raccogliere i dati. I lavori per la costruzione di Italvolt dovrebbero partire entro la fine del 2021 e, lo stabilimento, dovrebbe aprire definitivamente nel 2024.