Goodyear testa delle gomme senza aria su una Tesla Model 3

Anche Goodyear è al lavoro sulla sua versione delle gomme senza aria: lo sviluppo è già avanzato, e sono iniziati i primi test su una Tesla Model 3.

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a cura di Francesco Daghini

Goodyear sta sviluppando delle gomme senza aria dedicati ai veicoli elettrici, e spera di riuscire a mettere a punto la giusta formula per portarli sul mercato dei consumatori entro il 2030. Lo sviluppo è già in una fase sufficientemente avanzata, tanto che negli ultimi giorni Goodyear ha avuto modo di testare una Tesla Model 3 con uno dei suoi prototipi di gomme senza aria.

“Per rispettare l’impegno di favorire la mobilità di oggi e del futuro, Goodyear sta facendo lunghi test sulle gomme senza aria, progettate appositamente per veicoli elettrici ad alte prestazioni. Dopo aver testato con successo la resistenza nel tempo di queste gomme, a velocità fino a 160 km/h, Goodyear ha deciso di portare finalmente queste gomme sull’asfalto della propria area di test, ad Akron nell’Ohio."

I test effettuati ci mostrano una Tesla Model 3 muoversi su gomme senza aria a una velocità massima di 88 km/h, e dai primi commenti trapelati sembra che l’auto si comporti in modo leggermente diverso dal solito, specialmente nei cambi di direzione repentini. Goodyear afferma che i piloti hanno fornito feedback positivi nei confronti di queste gomme, che promettono di essere più sicure, di non necessitare di manutenzione, di durare di più e di essere più ecologicamente sostenibili rispetto alle gomme tradizionali: sembra un sogno, ma la realtà ad oggi è che queste gomme sono molto difficili da progettare nel modo corretto, e c’è ancora tanta strada da fare prima di una versione pronta per il mercato.

Come sappiamo, l’efficienza delle gomme gioca un ruolo fondamentale sull’autonomia complessiva delle auto elettriche: per il momento non sappiamo se il prototipo testato da Goodyear sia risultato essere efficace nel ridurre i consumi energetici, ma se così fosse si tratterebbe di un momento molto importante per il futuro della mobilità elettrica. Il 2030 è ancora lontano, ma tra qualche anno potremmo non doverci più preoccupare della pressione delle gomme.