Google potrebbe progettare e sviluppare un'automobile che si guida da sola. Secondo quanto riportato da Amir Efrati su jessicalessin.com la casa di Mountain View sarebbe intenzionata a spingersi oltre i propri piani iniziali. Oggi tutti sanno che Google è impegnata nello sviluppo del software che permetterà ai principali produttori di auto di realizzare automobili quasi "senzienti", capaci di tenere la giusta velocità, di guidare senza intervento umano e fare molte altre cose autonomamente.
L'azienda statunitense ha più volte dato dimostrazione dei traguardi raggiunti e secondo fonti vicine ai fatti avrebbe "tenuto colloqui con produttori a contratto per realizzare nuove automobili in base alle proprie specifiche. La mossa segue il fallimento delle trattative con i grandi marchi automobilistici per l'integrazione della tecnologia nei loro veicoli", riporta Efrati.
"Google ha anche una nuova idea di che cosa si potrebbe fare con queste vetture. L'azienda ha preso in considerazione diversi modi per vendere le automobili che si guidano da sole alla gente, ma si è anche concentrata sul potenziale di una vettura autonoma progettata per diventare parte dei servizi "robo-taxi" che raccolgono passeggeri su richiesta". Non è un caso forse che Google abbia investito 250 milioni di dollar in Uber.
Google ha intavolato trattative con Continental AG e Magna International per la fabbricazione di una macchina sviluppata direttamente da lei. Insomma, il colosso della tecnologia vorrebbe fare qualcosa di simile a ciò che fanno alcune aziende tecnologiche. Ad esempio Apple progetta e vende l'iPhone, ma la realizzazione dei componenti e l'assemblaggio è curata da terze parti - Foxconn, Sharp, etc. La stessa Google, con la linea di prodotti Nexus, opera così.
Il tutto però è ancora in via di definizione e potrebbe sfumare. L'azienda sta ancora cercando l'accordo con una grande azienda del settore automobilistico. Si arriverà all'intesa o assisteremo all'invasione di campo da parte di Google e magari di qualche altra azienda tecnologica? Se fossimo una grande realtà del settore dell'auto staremmo molto attenti a non sottovalutare il pericolo.
Google ha i mezzi e i soldi per imbarcarsi in un'avventura simile, per cui ogni opzione è sul tavolo. Certo, dovrà forse dotarsi di qualche esperto d'ingegneria meccanica, ma non è un grandissimo ostacolo. D'altronde chi l'avrebbe detto che sarebbe diventata una sorta di provider iniziando a cablare alcune città con il progetto Google Fiber? Eppure è avvenuto.