Gruppo di Acquisto Ibrido è la prima associazione italiana che consente di risparmiare sull'acquisto di un'auto ibrida, elettrica o a metano con uno sconto fino al 30% sul listino. Sembra incredibile ma è tutto vero, legale e per di più il progetto è ampiamente supportato da molte case automobilistiche e concessionari.
"Questo progetto è nato nel 2012. Io e il mio socio Luca Dal Sillaro siamo sempre stati associati a gruppi di acquisto solidali (G.A.S.) e abbiamo avuto l'idea di mutuare il modello nel settore delle auto a basso impatto ambientale", spiega Gianalfredo Furini a Tom's Hardware. "Non a caso la prima Yaris ibrida l'abbiamo acquistata a giugno 2012 con un gruppo nato con il passaparola sui forum G.A.S.. Ai tempi per 16 Yaris da un concessionario di Varese ottenemmo il 20% di sconto, quasi 4mila euro ".
Come funziona il G.A.I.?
Il sistema è semplice. Ci si iscrive gratuitamente alla comunità online, volendo si accede al forum di appassionati di questo mercato - ottenendo informazioni e risposte a tutti i principali quesiti - e ogni due mesi circa si ha la possibilità di aderire ai "bandi di acquisto". Luca Dal Sillaro e Gianalfredo Furini hanno ideato il sistema e nell'arco di 5 anni sono riusciti a far acquistare a prezzi fuori mercato 893 auto ibride e 15 auto elettriche. Recentemente è stato inaugurato anche il gruppo per le auto a metano.
"Dopo la prima esperienza, da fine 2013 a oggi abbiamo fatto 20 gruppi e acquistato più di 900 vetture con un risparmio che è stato di almeno 1000 euro superiore rispetto alle migliori promozioni di Toyota, Renault, Hyundai e Nissan", aggiunge Furini. "Adesso ne facciamo uno ogni due mesi. La lista di ogni gruppo è di circa 1000 persone, poi alla fine acquistano fra le 80 e le 100 persone".
In pratica contattando le case automobilistiche più attive nel segmento e alcuni concessionari sono riusciti a strappare prezzi scontati - non cumulabili con altre offerte promozionali - promettendo volumi di acquisto che spesso raggiungono le centinaia di unità per sessione.
Nella massima trasparenza, solo quando si decide di acquistare realmente l'auto (o le auto) bisogna pagare all'associazione 10 euro. L'iscrizione è valida sia per i privati che le partite IVA; previste anche le agevolazioni per chi è disabile. Il tutto avviene in step cadenzati.
Le fasi che precedono l'ordine
Inizialmente vi è la chiamata, poi qualche settimana dopo bisogna confermare l'interesse e via via fino alla firma. Ovviamente prima dell'epilogo si può decidere di sfilarsi senza impegno o spese.
L'associazione Gruppo di Acquisto Ibrido - che ha sede a Gallarate - una volta che l'ordine viene effettuato, riceve poi dai concessionari una quota che oscilla tra l'1% e il 2% sul fatturato. A titolo di esempio su un volume di 100 auto acquistate per un valore di 2.000.000 di euro - immaginando una media di 20mila euro a veicolo - il team di G.A.I. guadagna tra i 20.000 e i 40.000 euro.
"L'ultimo gruppo se l'è aggiudicato un concessionario di Perugia che ha chiesto per quella tornata l'esclusiva, applicando però sconti molto alti. Inoltre ha organizzato un servizio di consegna per i clienti lontani con un piccolo contributo", spiega il fondatore.
Il successo di Gruppo di Acquisto Ibrido si deve al fatto che lo spirito dell'iniziativa è davvero "green". Le liste di auto acquistabili non includeranno mai SUV a due ruote motrici, perché i fondatori suppongono che chi abbia davvero l'esigenza di mezzi pesanti di questo tipo non possa prescindere dal 4x4. Insomma, un po' integralisti - verrebbe da pensare - ma congrui alla loro visione. Per di più la community organizza corsi per insegnare a guidare ibride ed elettriche per migliorare ulteriormente i consumi.
"Abbiamo istruttori di corsi di guida ibrida che riescono a raggiungere consumi anche di 40 km/litro", sottolinea Furini". "Saltuariamente organizziamo dei tour in belle località dove montiamo dei kit sulle auto per registrare i consumi e dimostrare quanto una guida intelligente possa contribuire a ridurre i consumi".
G.A.I. è solo un intermediario agevolatore
Uno dei dettagli chiave del servizio è che G.A.I. opera esclusivamente come intermediario. Il singolo acquirente gestisce l'intera pratica di acquisto in autonomia, quindi può stabilire con il concessionario la forma di pagamento che preferisce, gli allestimenti e gli optional, se dare indietro un'auto usata, etc. Semplicemente durante la stipula del contratto di vendita, che sarà rigorosamente a suo nome, potrà accedere allo sconto speciale G.A.I. Anche la consegna avviene come al solito. Insomma, nulla cambia rispetto alla compravendita più tradizionale.
Gruppo di Acquisto Ibrido in questi anni ha arricchito l'offerta di servizi opzionali, dando la possibilità di godere di sconti sulla manutenzione, acquisto gomme, assicurazione (polizze etiche ITAS), finanziamenti (Banca Etica), etc. Il tutto in un giro di valzer che non prevede alcun obbligo.
La mia personale esperienza
Per testare il servizio mi sono iscritto all'inizio di aprile 2017 inserendo tutti i miei dati: nome, cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono e indirizzo mail. Potete farlo da questa pagina, senza ovviamente alcun impegno o obbligo.
Sono stato fortunato perché a distanza di poco più di una settimana è partito il "bando" per l'acquisto delle ibride Toyota.
Questa fase sul sito e via newsletter viene identificato come "Step 2" - il primo è quello dell'iscrizione. A distanza di una settimana circa è giunto il form di registrazione per lo "Step 3" che conteneva l'indicazione dei concessionari coinvolti (in questo caso uno del Nord Italia e l'altro per il Centro Sud), i modelli, gli sconti ottenuti con o senza permuta, un tool per personalizzare l'auto e ottenere la stima finale, esempi, etc. Ovviamente si poteva procedere in autonomia oppure farsi aiutare direttamente dai due fondatori. Dopodiché si aveva circa un mese per decidere e procedere.
Per far comprendere la portata dell'operazione è sufficiente sapere che ad esempio una Yaris Cool My 17 con prezzo di listino di 19400 euro, senza usato, poteva godere di uno sconto di 4400 euro. Una Prius Active da 29250 euro invece arrivata a una scontistica di 3.600 euro. Mentre una RAV 4 Style 4WD da 39200 euro godeva di uno sconto di 5600 euro. Le differenze sono dovute non solo alla contrattazione ma anche al fatto che i veicoli Toyota realizzati in Giappone tendono a essere meno scontati.
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"Il nostro record di sconti l'abbiamo raggiunto l'anno scorso con Toyota, che sulle Yaris ci ha consentito di arrivare al 34%", puntualizza Furini.
Ad ogni modo, ogni "bando" è caratterizzato da veicoli di marchi diversi e sconti diversi. Insomma, a ogni giro G.A.I attiva una nuova trattativa coinvolgendo in alcuni casi sia produttore che concessionari, oppure solo i concessionari.
"Noi ci occupiamo solo di coordinare il gruppo, con una procedura chiara e semplice. Forniamo i contatti al concessionario che poi richiama gli interessati. È un acquisto come dal concessionario, semplicemente si gode di un forte sconto", conclude il fondatore di GAI.
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