Guerra aperta agli scarichi aperti, arriva l'autovelox anti-rumore

Brutte notizie per chi ha uno scarico aftermarket non omologato; con lo scopo di rendere le città più silenziose, arriva un nuovo giro di vite in Inghilterra.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Non è la prima volta che sentiamo parlare di un dispositivo di questo genere, dedicato al controllo del rumore di scarico, in passato la Francia e la California avevano deciso di implementarlo e ora a distanza di mesi sembra che l'Inghilterra abbia deciso di seguire la medesima strategia.

Bradford, nel nord dell'Inghilterra, sarà la prima ad utilizzare la tecnologia e altre tre aree (Birmingham, Bristol e Great Yarmouth) verranno aggiunte nei prossimi due mesi. Le quattro regioni proveranno i sistemi per due mesi e, se il test avrà esito positivo, altre città del Regno Unito potranno aspettarsi di ottenere le proprie telecamere antirumore.

La tecnologia funziona utilizzando più microfoni nelle aree problematiche delle città in grado di rilevare gli scarichi aftermarket eccessivamente rumorosi e i conducenti (o motociclisti) che fanno girare i motori inutilmente. Gli automobilisti incriminati vengono registrati da una telecamera che riprende il veicolo, compresa la targa di immatricolazione, e puniti con una multa. Il governo del Regno Unito si è impegnato a spendere quasi 400mila euro per i dispositivi, che ha già ampiamente testato su campi di prova privati, e ha lanciato un concorso ad aprile per identificare le aree più colpite del paese.

Scooter e motociclette sono anche una delle principali fonti di rumore, afferma il governo del Regno Unito.

"Attenzione agli automobilisti irrequieti" [...] “Queste nuove telecamere aiuteranno la polizia a reprimere coloro che infrangono i limiti legali di rumore o utilizzano scarichi modificati illegalmente per fare rumore eccessivo nelle nostre comunità. Lavoreremo a stretto contatto con le autorità locali e la polizia per condividere eventuali risultati e spero che questa tecnologia apra la strada a strade più tranquille e pacifiche in tutto il paese". - ha avvertito la segretaria dei trasporti britannica, Anne-Marie Trevelyan.

Ma in Italia? Il nostro Codice della Strada è più che chiaro in merito e fissa il limite di emissioni acustiche compreso tra i 74 e i 77 decibel. La multa che viene applicata a chi non è dotato del silenziatore può arrivare a 345 euro. La Motorizzazione Civile ha il compito di controllare i Db-killer e nel caso in cui il motore non risulti conforme alle norme sopra indicate le multe andranno da 431 a 1.734 euro. In alcuni casi è prevista anche la sospensione della carta di circolazione dell’automezzo.