Guida autonoma di livello 4 col 5G: buoni i primi test in Europa

La guida autonoma di livello 4 sta pian piano diventando realtà anche grazie all'utilizzo della tecnologia 5G.

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a cura di Francesco Daghini

5G Carmen è l'esperimento di guida autonoma portato avanti dalla fondazione Bruno Kessler con il supporto economico della Commissione europea: si tratta di un progetto che utilizza appunto la tecnologia del 5G per trasmettere informazioni molto rapidamente tra un veicolo e l'altro, così da coordinare il traffico. L'utilizzo delle trasmissioni 5G è fondamentale per questo aspetto di rapidità del movimento delle informazioni, e fino ad oggi non era possibile progettare sistemi in grado di scambiarsi dati così velocemente; nel traffico ogni istante è importante e la latenza bassissima offerta dal 5G ha finalmente permesso di dare vita a un dialogo tra i veicoli e i sistemi di controllo.

I primi test completati dal team di ricerca si sono svolti in Italia, in Austria e in Germania: questa pluralità di paesi è fondamentale per testare la capacità dei sistema 5G di proseguire nel suo corretto funzionamento anche quando si passano i confini nazionali, utilizzando la tecnologia roaming - il risultato è stato molto positivo e le auto che hanno attraversato i confini hanno proseguito nella loro corsa senza intoppi particolari.

Matteo Gerosa, coordinatore del progetto, ha dichiarato:

5G Carmen rappresenta una pietra miliare per l'evoluzione dei veicoli connessi e automatizzati, ha dichiarato Matteo Gerosa, coordinatore del progetto. La fondazione Bruno Kessler è molto orgogliosa di guidare questo importante consorzio, a cui la Commissione Europea ha affidato il compito di realizzare uno dei principali corridoi digitali 5G per il futuro della smart mobility. Il vero valore aggiunto del progetto 5G-CARMEN è stata la sinergia e le competenze messe a sistema: aziende e centri di ricerca hanno lavorato fianco a fianco per la costruzione e lo sviluppo del nuovo scenario di business per il futuro ecosistema della mobilità digitale e del sistema di trasporto intelligente abilitato dalla connettività 5G e dall'infrastruttura Edge-Cloud.

Oltre alla tecnologia 5G, la guida autonoma è stata raggiunta anche grazie ai molti i partner tecnologici che hanno contribuito al progetto: TIM, Magenta e Deutsche Telekom su tutti, con il supporto di Nokia, Qualcomm, NEC e INWIT, oltre alla collaborazione offerta dall'Autostrada del Brennero (A22). Gli sforzi di tutti si sono uniti per dare vita ai primi veicoli dotati di guida autonoma di livello 4, rispetto a quelli odierni che si fermano al livello 2.

Grazie al sistema 5G Carmen diversi veicoli sono stati in grado di coordinare cambi di corsia e sorpassi; tutto questo è stato possibile grazie alla gran quantità di sensori installati a bordo delle auto, in grado di dialogare costantemente con tutto l'ambiente circostante proprio grazie al 5G e al tipo di comunicazione C-V2X, Vehicle-to-Everything.