Guida autonoma: tutti pazzi per il Lidar, ma non Tesla

La guida autonoma diventerà sempre più fondamentale nei prossimi anni e, in quest'ottica, numerosi produttori stanno sviluppando sistemi sempre più avanzati.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un numero crescente di case automobilistiche sta adottando sensori Lidar avanzati sui propri veicoli necessari per sviluppare sistemi di assistenza alla guida sempre più avanzati. Una scelta decisamente in controtendenza, però, con quanto fermamente sostenuto da Elon Musk che crede che tali sensori non siano necessari.

I sensori Lidar inviano impulsi laser e misurano il tempo impiegato da questi impulsi per rimbalzare su un oggetto e ritornare. Creano quindi una complessa mappa tridimensionale dell'area circostante e sono ritenuti da molti nel settore automobilistico necessari per raggiungere i risultati migliori nella guida autonoma. Non sorprende quindi che un numero crescente di marchi li utilizzi, anche se attualmente vengono adottati solo per aiutare i sistemi di assistenza al mantenimento della corsia. Uno studio di BloombergNEF rivela che 17 case automobilistiche hanno annunciato l'intenzione di utilizzare (o stanno attualmente utilizzando) sensori Lidar su 21 diversi modelli. Questi numeri non prendono in considerazione società del calibro di Waymo e Cruise che stanno già utilizzando Lidar per i loro veicoli passeggeri a guida autonoma.

Mercedes-Benz ha fatto una mossa importante negli scorsi mesi, quando ha annunciato l'intenzione di acquistare 1,5 milioni di azioni da Lidar Luminar stessa; la casa automobilistica tedesca utilizza già Lidar nella Classe S 2021 e in futuro implementerà la tecnologia su una miriade di altri modelli. La rivale BMW ha unito le forze con Innoviz Technologies all'inizio del 2018 e utilizzerà sensori Lidar per raggiungere l'autonomia di livello 4 e 5. Volvo sta anche lavorando con Luminar mentre General Motors fornirà sensori Lidar da Cepton e li utilizzerà nei veicoli con il suo sistema "Ultra Cruise". Discorso analogo per le soluzioni cinesi, marchi come NIO, Xpeng e SAIC stanno tutti utilizzando Lidar.

Tesla, dal canto suo, diventerà presto “la pecora nera” che per qualche strano motivo ha preferito seguire una strada completamente diversa per sviluppare il proprio sistema di guida autonoma. Sarà la soluzione per creare sistemi perfetti? Al momento non lo sappiamo e solo il tempo potrà darvi questa risposta.