Guida notturna sicura con la segnaletica orizzontale fluo

In Olanda 500 metri di segnaletica orizzontale di una statale godono di un trattamento speciale fluorescente. Il test potrebbe diffondersi sul territorio.

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a cura di Dario D'Elia

Immaginate di trovarvi a bordo di un'auto in Olanda sulla strada nazionale N329 che parte da Oss. Siete in mezzo al nulla. Solo campi coltivati e qualche canale. La Lonely Planet concede un trafiletto dedicato forse ai natali di Ruud van Nistelrooy, stella del calcio oggi in "vacanza" forzata nel Malaga.

La strada illuminata

A un certo punto arriva il crepuscolo, quel momento di chiarore che segue il tramonto. Mentre meditate sulla giornata – e Gozzano vi ringrazia dall'aldilà – notate qualcosa di davvero strano lungo la strada. Con il cauto giungere del buio la linea di mezzeria e quella che delimita la carreggiata brillano di una fluorescenza "quasi radioattiva". Al momento stiamo parlando di soli 500 metri sperimentali, ma è pur sempre un inizio, vi direbbe lo Studio Roosegaarde che ha pensato l'intero progetto.

"Un giorno ero seduto nella mia auto in Olanda, e sono rimasto colpito da queste strade dove spendiamo milioni ma a cui nessuno sembra importare come vengono usate e come appaiano", spiega l'ideatore Daan Roosegaarde. "Ho iniziato a immaginare questa Route 66 (la mitica highway statunitense, N.d.R.) del futuro dove la tecnologia salta fuori dagli schermi dei computer e diventa parte di noi".

La strada ghiacciata

Grazie alla collaborazione con la società di costruzione strade Heijmans è stato possibile sviluppare un pigmento foto-luminescente che si "carica" con la luce solare e brilla durante la notte. Ovviamente basta uno sguardo per capire quanto migliori il livello di sicurezza della guida in notturna. Le trattative con gli enti locali e il Governo proseguono, ma è evidente che si tenta di giungere a un compromesso che non sia troppo oneroso.

Nel cassetto dei concept di Roosegaarde c'è comunque dell'altro. Un pigmento per l'asfalto che manifesti con disegni esplicativi quando vengono raggiunte temperature ghiacciate. Un sistema di illuminazione che si attiva con i vortici d'aria generato dal passaggio delle auto. Un corsia di emergenza per ricaricare le auto elettriche. Anche in questi casi più che un problema tecnico viene da pensare che il limite sia quello dei portafogli dei contribuenti. Che ahinoi non si caricano ogni giorno con la semplice luce solare.