Sembra che non ci siano più segreti per gli interni delle prossime EV targate Hyundai: le prime immagini trapelate online dell'abitacolo della IONIQ 3 mostrano una direzione progettuale che strizza l'occhio a Tesla, pur mantenendo alcuni elementi distintivi del costruttore coreano. Le foto, diffuse sui social da alcuni media asiatici, rivelano un approccio minimalista caratterizzato da un grande schermo centrale flottante che domina la plancia. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla filosofia adottata finora su modelli come la IONIQ 5, dove Hyundai ha privilegiato il doppio display da 12,3 pollici.
La IONIQ 3 rappresenterà il modello d'ingresso nella famiglia elettrica del marchio, posizionandosi nel listino europeo tra la piccola Inster EV e la Kona Electric. Con una lunghezza di 4,287 metri, dimensioni comparabili alla Volkswagen ID.3 e alla Kia EV3, questo veicolo compatto dovrà competere in uno dei segmenti più competitivi del mercato elettrico. La produzione è prevista nello stabilimento turco di Hyundai a partire dal secondo trimestre del 2026, stesso periodo in cui dovrebbe avvenire il lancio commerciale.
Il sistema di infotainment rappresenta forse la novità più rilevante dal punto di vista tecnologico. La IONIQ 3 sarà infatti tra i primi modelli del costruttore coreano ad adottare Pleos, la nuova piattaforma software che integra sistema operativo e intrattenimento sotto un'unica architettura. L'interfaccia utente richiama quella degli smartphone moderni e promette di semplificare l'interazione con il veicolo, aprendo al contempo la strada a funzionalità avanzate come la guida autonoma e l'analisi dei dati in tempo reale.
Dalle immagini trapelate emerge chiaramente l'ispirazione al minimalismo teslaiano, evidente nel grande touchscreen centrale e persino nel design del volante. Tuttavia, a differenza del produttore californiano, Hyundai ha scelto di mantenere un quadro strumenti digitale dedicato al conducente e una serie di pulsanti fisici, evidentemente per non alienare quella parte di clientela che apprezza la possibilità di interagire con alcune funzioni senza passare necessariamente attraverso il touchscreen.
Il concept THREE, presentato al Salone di Monaco nel settembre scorso, aveva già anticipato le linee esterne del futuro modello di serie. Hyundai ha definito il linguaggio stilistico "Art of Steel", ispirato alle tecnologie avanzate nella lavorazione dell'acciaio. Il profilo Aero Hatch, come lo descrive il costruttore, vuole rappresentare una nuova tipologia che reinterpreta la silhouette della berlina compatta elettrica. L'abitacolo del concept mostrava un design futuristico con "sorprese nascoste", ma la versione di produzione, a giudicare dalle foto trapelate, adotterà un approccio più sobrio e funzionale.
Sul fronte delle specifiche tecniche, sebbene i dati definitivi non siano ancora stati ufficializzati, le indiscrezioni parlano di due configurazioni di batteria: una da 58,3 kWh e una da 81,4 kWh, le stesse disponibili sulla Kia EV3. Nel ciclo di omologazione WLTP, queste dovrebbero garantire rispettivamente circa 420 e 587 chilometri di autonomia. Le dimensioni esatte del veicolo, oltre alla lunghezza già menzionata, includono una larghezza di 1,940 metri, un'altezza di 1,428 metri e un passo di 2,722 metri.
Particolarmente interessante un dettaglio emerso analizzando le immagini: lo schermo dell'infotainment mostra quello che sembra essere il restyling della Grandeur, l'ammiraglia berlina di Hyundai. Questo suggerirebbe che anche la Grandeur aggiornata, il cui debutto è atteso tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026, adotterà la nuova piattaforma Pleos Connect, confermando l'intenzione di Hyundai di estendere questa tecnologia all'intera gamma.