I taxi senza conducente sono realtà: il futuro è arrivato

La guida autonoma è più vicina di quanto si possa pensare: in America è attivo un nuovo servizio di Cruise che prevede l'utilizzo di taxi elettrici privi di conducente.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Lo scorso anno, la società di taxi Cruise ha fatto notizia quando ha ottenuto il permesso di schierare una flotta di Chevrolet Bolt EV senza conducente; questo ha permesso alla compagnia di provare un servizio di taxi autonomo e, nonostante qualche piccolo intoppo iniziale, il risultato ottenuto da GM è tutto fuorché irrilevante.

A gennaio, Mary Barra, CEO di GM, ha avuto la possibilità di provare il taxi Bolt a guida autonoma e ne è rimasta colpita: "Ho sempre creduto che l'avremmo fatto, ma farlo davvero, è semplicemente surreale", ha affermato in un'intervista dell'epoca. Grazie alle funzionalità elevate di Cruise, GM ha ora ottenuto un permesso di impiego senza conducente dalla California Public Utilities Commission.

In altre parole, per la prima volta, la compagnia potrà addebitare tariffe senza conducente. Per ora, il servizio sarà limitato alla città di San Francisco, ma è comunque un enorme traguardo per l'azienda; questo rende Cruise la prima compagnia ad offrire un servizio di ride-sharing senza conducente in una grande città americana. Ad essere pignoli, Cruise non è esattamente la prima azienda ad ottenere questo permesso in quanto Waymo può operare nelle stesse modalità già dal 2020, tuttavia attualmente è limitato solo in alcune piccole città dell'Arizona. Una novità inaspettata quella di Cruise? Forse. Lo scorso febbraio, il rappresentante dei servizi legali di Audi aveva affermato che la prima ondata di veicoli autonomi sarebbe arrivata a breve e sarebbe stata dedicata proprio al servizio taxi.

Mentre per il settore privato le normative burocratiche da affinare sono ancora molte, per il settore pubblico tutto potrebbe presto prendere una piega differente, almeno Oltre Oceano. In Italia, al momento, tutto tace e non ci sono particolari novità a riguardo. Solo Mercedes, in Germania, ha abilitato di recente la guida autonoma di livello 3 su Classe S e EQS anche se le limitazioni in merito sono ancora numerose.