I tunnel di Elon Musk diverranno realtà a Los Angeles?

Elon Musk ha fatto sapere di aver avuto un confronto promettente col sindaco di Los Angeles in merito alla possibilità di realizzare un tunnel ad alta velocità per connettere l'aeroporto di Los Angeles con la Stazione centrale.

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a cura di Alessandro Crea

All'inizio, quando ne parlò per la prima volta tramite una serie di post su Twitter, l'idea di Elon Musk di combattere il traffico realizzando dei tunnel sotterranei sembrava solo una divertente boutade di un eccentrico, anche per via del gioco di parole (l'azienda si chiama The Boring Company, che sta sia per scavo che per noioso). Man mano però si è capito che, come sempre, Musk non scherzava affatto e che l'idea era ormai sul piatto. Oggi arriva una prima conferma: il sindaco di Los Angeles si è mostrato possibilista in merito alla realizzazione di alcuni tunnel, durante un incontro informale con lo stesso Musk.

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L'ipotesi riguarda la possibilità di realizzare un tunnel che colleghi in maniera veloce l'aeroporto di Los Angeles con la Stazione centrale, consentendo così un sostanziale abbattimento del traffico di superficie. Recentemente Musk aveva anche parlato della prossima inaugurazione dei lavori che dovrebbero invece connettere Los Angeles e Westwood passando per Culver City e Santa Monica: un viaggio di 45 minuti che si ridurrebbe a un percorso di appena 5 minuti.

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Se vi state chiedendo come sia possibile, la spiegazione è (relativamente) semplice: perché i tunnel che ha in mente Musk non sono semplici tunnel come quelli che conosciamo. Cioé non servono solo a spostare il problema portando il traffico dalla superficie alle profondità. Le automobili infatti non viaggerebbero autonomamente come su strada, ma sarebbero caricate ciascuna su una speciale piattaforma, capace di viaggiare a circa 200 km/h. In questo modo Musk otterrebbe tre vantaggi: eliminare il problema di realizzare enormi svincoli che dalla superficie portino ai tunnel e viceversa, abbattere i tempi di percorrenza e diminuire gli incidenti visto che il flusso delle piattaforme sarebbe completamente automatizzato.

In pratica ogni automobilista interessato si recherebbe in un determinato punto della strada, salirebbe con l'auto sulla pedana, scenderebbe nel tunnel come a bordo di un montacarichi e poi sarebbe "spedito" a 200 km/h a destinazione, dove la piattaforma lo riporterebbe in superficie.

Al momento non c'è alcuna finestra temporale per la realizzazione di questo progetto, sebbene l'azienda stia già lavorando alla realizzazione di tunnel di prova. Il patron di Tesla e SpaceX infatti ritiene che ottenere i permessi per la realizzazione dei lavori nel sottosuolo sia molto più complesso del mettere a punto la tecnologia di scavo e per questo ha ritenuto particolarmente proficua l'apertura del sindaco di Los Angeles.


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