Ibride e emissioni, basta trucchetti si cambia il ciclo di omologazione

Un nuovo rapporto suggerisce che potrebbe arrivare un ciclo di omologazione dedicato per le vetture ibride, colpevoli di non limitare le emissioni come dovrebbero.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'Unione Europea prevede di rendere più rigoroso il metodo per misurare le emissioni di anidride carbonica dei veicoli ibridi plug-in, a seguito delle critiche secondo cui i risultati dei test possono essere fino a quattro volte inferiori rispetto alle emissioni nel quotidiano.

I test, eseguiti nell'ambito della Worldwide Light Vehicles Testing Procedure (WLTP), sono stati effettuati in seguito allo scandalo Dieselgate nel 2015, quando i test sulle emissioni sono stati accusati di essere troppo indulgenti e di non riflettere la realtà. La nuova procedura utilizzata per le endotermiche è più affidabile anche se, quando applicata alle ibride, appare fin troppo conservativa.

L'International Council for Clean Transportation (ICCT), ha recentemente pubblicato uno studio che ha dimostrato come il test WLTP non rifletta la realtà in quanto i PHEV fanno affidamento sia sulla parte endotermica sia su quella elettrica. L’introduzione di un nuovo e più severo ciclo di omologazione potrebbe livellare i propulsori PHEV a quelli endotermici e, soprattutto, non permettere più alle case automobilistiche di utilizzarli per raggiungere gli obiettivi di emissioni per evitare di ricevere salatissime multe.

Un funzionario della Commissione europea ha dichiarato a Reuters che è in discussione un emendamento alle norme di attuazione delle emissioni inquinanti Euro 6 che rivedono l'approccio ai test, ma al momento non sono disponibili ulteriori dettagli. L'emendamento dovrà essere discusso con le case automobilistiche, governo e associazioni di consumatori il 9 febbraio. Una decisione arriverà in tempi stretti e si prevede un’attuazione entro il 2025, a circa 10 anni dall’introduzione del ciclo di omologazione Euro 7, il nuovo standard che obbligherà numerose case produttrici a scegliere se continuare (temporaneamente) con l’endotermico o abbracciare completamente l’elettrificazione.