Il futuro dei trasporti nel segno del 5G con 5GAA

Sistemi ADAS più avanzati, maggiore sicurezza e controllo per le strade di Torino e di tutto il mondo, grazie allo sviluppo di tecnologie innovative basate sulla rete 5G.

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a cura di Vittorio Pipia

Il 5G è ormai sulla bocca di tutti e il suo debutto è sempre più vicino. Grazie a un evento organizzato dalla 5GAA (5G Automotive Association), abbiamo avuto modo di toccare con mano alcuni dei miglioramenti che l’adozione del nuovo standard di connettività porterà nel mondo dell’auto e, più in generale, in quello della sicurezza stradale.

La 5GAA è nata nel corso del 2016 ed è composta da oltre 130 membri a livello mondiale, tra cui produttori di auto, operatori mobili e tanti altri partner, come Audi, Continental, FCA, Vodafone, TIM, Qualcomm, Marelli e Pirelli, che lavorano in maniera congiunta per sviluppare tecnologie end-to-end che possano rendere la mobilità su strada sempre più sicura. Nel corso dell’evento abbiamo assistito a sei prove distinte che dimostrano come già oggi, grazie all’uso del 5G, i sistemi ADAS e di comunicazione possano realmente contribuire a rendere la circolazione più snella e sicura, migliorando il traffico e diminuendo il rischio di incidenti sia nelle aree extra-urbane sia soprattutto in quelle urbane dove pedoni e ciclisti rappresentano l’anello debole della catena.

Proprio quello degli utenti vulnerabili è stato argomento di una delle dimostrazioni a cui abbiamo assistito. Saliti a bordo di un veicolo connesso, il sistema di infotainment è in grado di avvertire il guidatore se un pedone, magari nascosto dietro a dei veicoli parcheggiati, si sta accingendo ad attraversare la strada, oppure se una bicicletta connessa rischia di trovarsi nella nostra traiettoria. In questo caso un segnale di allarme avviserà in maniera tempestiva il conducente che avrà così il tempo necessario a prevenire la collisione prima che sia troppo tardi.

Ma i vantaggi non finiscono qui, in quanto sviluppare le tecnologie C-V2X significa poter creare interazioni di tipo V2V (Veicolo con veicolo), V2I (Veicolo con infrastruttura) e V2N (veicolo con network). Tecnologie che, come anticipato, contribuiscono non solo a rendere le strade più sicure ma anche a snellire il traffico, per esempio avvisando con adeguato anticipo di variazioni sul limite di velocità oppure di lavori in corso lungo il percorso e preparando l’utente con adeguato anticipo a prendere i dovuti accorgimenti.

Saliti poi a bordo di due veicoli Maserati abbiamo potuto sperimentare i sistemi IMA (Intersection Movement Assist) e FCW (Forward collision warning). Tali integrazioni consentono ai due veicoli (ma la tecnologia attuale consente di connettere contemporaneamente fino a 100 veicoli), di far sapere l’un l’altro informazioni come velocità istantanea e posizione GPS. In tal caso dunque, se entrambi i veicoli si avvicinano a un incrocio con il rischio di incidente, un segnale acustico e visivo avviserà i guidatori dell’eventuale pericolo e, nei casi più gravi, agire in maniera diretta sul freno in modo da evitare lo schianto.

Un sistema simile consente poi di evitare il classico tamponamento in coda, o durante una frenata di emergenza del veicolo che ci precede. Una dimostrazione molto utile che dimostra come, grazie alla bassa latenza e alla possibilità delle reti 5G di gestire numerose connessioni simultanee, si possa drasticamente ridurre il numero di incidenti in maniera praticamente immediata.

Infine, almeno per quanto riguarda le dimostrazioni su strada, abbiamo potuto provare il sistema di segnalazione della frenata di emergenza e di un veicolo stazionario, rispettivamente EEBL e SVW. Nel primo caso l’auto Jeep Renegade che ci precedeva, effettuava alcune frenate di emergenza. In tal caso il sistema di connessione è in grado di rilevare velocità, posizione e distanza e ci segnala in maniera repentina che il veicolo di fronte a noi si sta fermando, probabilmente per evitare un ostacolo o un tamponamento. Nel secondo caso invece, il sistema è molto simile, salvo segnalare la presenza di un veicolo fermo sulla carreggiata e magari non visibile. I sistemi sono stati mostrati su alcuni tablet Harman Samsung e tramite sistemi interconnessi delle auto coinvolte, ma in un futuro non troppo lontano tali tecnologie saranno direttamente implementati nel sistema di infotainment delle varie auto.

Sull’iconico tetto del Lingotto, dove negli anni del rilancio dell’industria automobilistica italiana venivano testati i prototipi delle auto del gruppo FIAT, abbiamo poi assistito alla dimostrazione della tecnologia See-Through. In questo caso veniva inscenato un veicolo in fase di sorpasso ma con visuale bloccata da un furgone. Non appena l’auto percepiva che il guidatore volesse superare, inserendo l’indicatore di direzione sinistro indicativo della fase di sorpasso, in automatico il sistema si connetteva alla videocamera presente nel veicolo che precede il furgone, in modo da indicare se la corsia del lato opposto fosse libera o meno. Una volta terminata la manovra di sorpasso, il segnale video veniva poi interrotto.

Il tutto in maniera intuitiva, senza lag e possibile grazie a Vodafone, FCA, Marelli e Altran. Una dimostrazione possibile grazie a un sistema di tracking in tempo reale e un algoritmo di mappatura del veicolo sviluppato in maniera specifica da Vodafone Automotive.

Anche gli pneumatici diventano intelligenti e connessi. L’ultima dimostrazione fatta a bordo di veicoli AUDI equipaggiati con pneumatici Pirelli Cyber Tyre ha mostrato come la connettività 5G possa realmente aiutare a prevenire i rischi e consentire, se necessario, una tempestiva azione per riparare o risolvere problematiche di vario tipo.

In primis l’aquaplanig, uno dei maggiori rischi nei giorni piovosi. Gli pneumatici Pirelli Cyber Tire, grazie ai sensori e al modulo 5G montati al loro interno, riescono infatti a percepire la perdita di aderenza e comunicare ad altri veicoli nella zona dove il rischio di aquaplaning è maggiore. Il tutto viene mostrato sul sistema di infotainment dell’auto, integrato grazie a Italdesign.

Una giornata molto interessante che ci ha permesso di avere un contatto reale sui vantaggi che la connettività 5G può apportare. Vantaggi che arriveranno sicuramente entro qualche anno come sistemi integrati nella maggior parte delle nuove automobili e che potrà permettere agli automobilisti di viaggiare in maniera sempre più sicura, prevedendo ostacoli, condizioni del manto stradale, ingorghi e tanto altro.