Il Google cinese Baidu si lancia nel mondo delle auto elettriche

Baidu si lancia in maniera decisa nel mondo automotive pensando a costruire un'auto elettrica, valutando collaborazioni con aziende del settore.

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a cura di Federico Vecchio

La lotta per il dominio del mercato delle auto elettriche è più intensa che mai, vedendo entrare in campo anche nuovi contendenti come il cosiddetto "Google cinese" Baidu che non vuole farsi sfuggire nuove opportunità di business.

Il motore di ricerca Baidu è il più famoso in Asia e opera da anni nel settore delle auto elettriche nelle vesti di progettista di dispositivi di guida autonoma, come Google con Waymo, mentre adesso si vocifera che voglia diventare un vero e proprio costruttore a tutti gli effetti.

Baidu non vuole arrendersi

Il progetto è molto ambizioso, soprattutto se paragonato a quello di Google stessa e va ben oltre quanto provato a realizzare da aziende come Apple con la ipotetica Apple Car ed Amazon che con Rivian si è dedicata interamente alla produzione di furgoni elettrici per le consegne.

L’idea di Baidu è quindi unica nel suo genere, andando a produrre un auto quasi in proprio, infatti si è organizzata per incontrare numerose case automobilistiche per finalizzare accordi produttivi o addirittura una joint venture; la notizia è giunta da Reuters che menziona incontri preliminari con le aziende Geely, FAW e GAC.

Se le prime due non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, GAC ha affermato di essere già in collaborazione con Baidu e di essere aperta a nuove ed innovative proposte; contro ogni pronostico, non è scontato che le collaborazioni debbano essere solamente con marchi cinesi, infatti Baidu, con la sua divisione Apollo, fornisce tecnologie dotate di AI ad aziende come Volkswagen, Toyota e Ford e potrebbe utilizzare questi canali per realizzare il progetto tanto desiderato.

Go Robotaxi per competere con Tesla

L’azienda cinese è inoltre conosciuta per un importante progetto chiamato "Go Robotaxi" che è al momento attivo in città come Pechino, Chagsha e Cangzhou; l’iniziativa prevede di avere a bordo autisti di sicurezza su auto che si muovono in totale autonomia utilizzando software molto avanzati. 

Il nome e le funzionalità, sono molto simili al tanto atteso progetto Robotaxi di Tesla su cui sta lavorando ormai da anni e che ha reso tangibile recentemente con il rilascio della Full Self Driving Beta, dove introduce la totale guida autonoma sulle auto dotate di Autopilot.

Non resta che attendere le dichiarazioni ufficiali della società cinese che arriveranno nel 2021.