La Lamborghini Miura è spesso descritta come la prima e vera supercar moderna; rappresenta probabilmente il modello più bello e affascinante, ma anche uno dei più costosi. Inizialmente commercializzata nel lontano 1967 ad una cifra di 7 milioni di lire, circa 150mila euro al cambio attuale, ormai raggiunge cifre da capogiro capaci di far impallidire anche le più recenti, sofisticate e moderne supercar. Di recente, infatti, alcune Miura sono state battute all’asta a più di 1 milione di euro: incredibile vero?
Il valore della Miura si riflette in qualche modo anche sul libro ufficiale di Hortons Books in vendita nel Regno Unito, il prezzo richiesto infatti è di 5.500 sterline, ossia poco meno di 6mila euro. Si avete letto bene: 6mila euro per un libro sulla Miura.
Come mai vale così tanto? Il motivo è presto spiegato, è stato scritto direttamente dall’esperto di auto d’epoca Simon Kidston, che si è fatto le ossa lavorando nelle migliori case d'asta d'Europa e ora gestisce la propria azienda che supporta i più ricchi personaggi di tutto il mondo a comprare e vendere automobili di prim'ordine.
Il libro racchiude quasi due decenni di ricerche in 454 pagine, comprese interviste a tutti gli uomini chiave coinvolti nella storia di Miura. Inoltre è limitato in appena 762 copie, un numero familiare per gli amanti di Lamborghini: 762 come il numero di Miura vendute. Per gli appassionati del marchio e dell’iconica Miura rappresenta una sorta di “Santo Graal”, una vera e propria enciclopedia. Non è la prima volta che una copia viene proposta alla vendita: di recente infatti sul sito di aste Collecting Cars ne è stato venduto uno per circa 5mila euro.
The Lamborghini Miura Book è da leggere in abbinamento al più economico Lamborghini Miura Register, disponibile per appena 250 sterline, che mette a disposizione l’elenco dettagliato di tutti i 762 esemplari commercializzati. Per ognuno è possibile scoprire il numero di produzione, di telaio e di motore; la data di spedizione, il Paese di destinazione e – quando è noto – il nome del primo proprietario. Il Registro decifra le abbreviazioni interne in uso nella fabbrica, le annotazioni criptiche e persino le trascrizioni errate. Con entrambi i libri è possibile sapere “vita morte e miracoli” di ogni singola Miura disponibile sul mercato.