In arrivo da Lotus un potente SUV elettrico da 580 km di autonomia: debutto nel 2023

La casa britannica Lotus presenterà nel 2022 il suo primo SUV: sarà spinto da un motore elettrico da 750 cv con una autonomia massima stimata di 580 km.

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a cura di Federico Vecchio

La casa britannica fondata da Colin Chapman, ora di proprietà della Geely Holding Group operante nel settore automotive dal 1997, è alle prese con lo sviluppo di un nuovo modello che avrà il compito di generare numeri di vendita mai visti prima per Lotus. La missione della Geely Holding Group è quella di trasformare il marchio in un brand di lusso internazionale proponendo, per la prima volta, anche un SUV.

L’ipotesi iniziale dava un propulsore ibrido come favorito mentre ora viene data per certa la presenza di un motore unicamente elettrico.

Il progetto SUV nasce nel 2016 sotto la guida dell’ex CEO Jean-Marc Gales, la cui idea prevedeva l’utilizzo della tecnologia ibrida già testata da altri due marchi della Geely Holding Group, Polestar e Volvo.Il mercato EV era agli albori e l’idea di un SUV totalmente elettrico poteva sembrare azzardata mentre nel 2020 i dati parlano chiaro e fanno propendere ogni casa automobilistica verso lo sviluppo di vetture alimentate da una piattaforma EV.

Solo in Cina - infatti - si è registrata una vendita di 1.2 milioni di auto elettriche nel 2019, un dato decisamente importante se contiamo che questa categoria era quasi sconosciuta pochi anni prima.La presenza di incentivi statali rende la scelta di un EV meno onerosa del previsto.

Perchè un SUV?

L’obiettivo del nuovo prodotto firmato Lotus è quello di aiutare nel far decollare le vendite fino a circa 5.000 vetture annue, circa il triplo di quanto vende attualmente, focalizzandosi principalmente sul mercato americano e cinese.

Il piano di rebranding ed espansione di Lotus inizierà nel 2021 con una Nuova Esprit con motore v6 ibrido, senza dimenticare l'incredibile Lotus Evija - vista alla Goodwood Speedweek - con i suoi 2.000 cavalli.

La produzione del nuovo SUV in programma per il 2022 invece potrebbe inizialmente avvenire nel quartier generale Lotus a Hethel, Norfolk che al momento è in piena fase di ristrutturazione.

La fabbrica ha infatti la capacità di produrre fino a 10.000 auto all’anno, però verrà destinata alla sola produzione delle auto sportive - come la Esprit - del marchio Britannico, spostando la produzione del SUV nella enorme fabbrica da 1 miliardo di sterline costruita a Wuhan.

Le caratteristiche tecniche

Lotus, come da tradizione, sta investendo molto per contenere il peso del veicolo al minimo indispensabile; secondo quanto riportato dal capo designer Peter Horbury, la lancetta della bilancia dovrebbe fermarsi ad un massimo di 2.000 kg che, confrontato con i 2.500 kg Tesla Model X P100D, renderebbe onore alla filosofia del marchio inglese. Tra le proposte del marchio sono attese numerose varianti con potenza e autonomia differente; si vocifera la presenza di un modello da 750 cv con autonomia massima di 580 km.

La presentazione ufficiale è attesa per il 2022 e i primi modelli potrebbero arrivare su strada solo a partire dal 2023.