In forte calo i prezzi delle Tesla di seconda mano

Le Tesla di seconda mano, richiestissime fino a pochi mesi fa, calano del 17% di valore medio: tanti i fattori che pesano.

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a cura di Francesco Daghini

La notizia riportata da Reuters nelle ultime ore fa ben sperare per il futuro del mercato automobilistico: negli ultimi anni infatti abbiamo assistito a un forte aumento di valore da parte delle auto usate, causato dalle difficoltà che le case automobilistiche stanno incontrando nella produzione di nuovi esemplari. L'esempio più lampante è proprio quello di Tesla, che negli ultimi anni ha visto la domanda per le sue auto salire in modo esagerato senza la possibilità di soddisfarla: ecco quindi che in molti si sono trovati davanti alla scelta di tenersi la propria auto nuova, o rivenderla per ottenerne un guadagno non indifferente.

Per fortuna questo trend sembra in fase calante, con i prezzi delle Tesla usate che stanno tornando entro limiti accettabili: nello scorso mese di luglio il prezzo medio per una Tesla di seconda mano negli Stati Uniti era di 67.297 $, mentre oggi è sceso a 55.757 $, un calo pari al 17%. Nello stesso periodo l'intero mercato dell'usato ha visto un calo del 4%, ma è evidente come il calo sia più sensibile sui modelli di Tesla.

I motivi che spiegano questo cambio di tendenza sono diversi, ed è difficile trovarne uno più impattante di alti: durante i mesi estivi abbiamo assistito alla corsa alle Tesla, specialmente negli USA, visto l'aumento dei prezzi del carburante causato dal conflitto in Ucraina; nello stesso periodo i proprietari di modelli Tesla si sono resi conto del potenziale guadagno a cui stavano rinunciando e hanno cominciato a vendere le proprie auto - nel mese di agosto quasi 1/3 delle Tesla di seconda mano vendute era un modello 2022!

Una volta venduta la propria auto, in molti hanno scelto di ordinare una nuova Tesla, ordine che verrà evaso in tempi relativamente brevi visti i grandi passi avanti in termini di capacità produttive che Tesla ha fatto negli ultimi mesi, in seguito all'inaugurazione di nuovi impianti di produzione in Germania e in Texas - molto presto il mercato europeo potrà fare a meno delle Model Y importate dalla Cina, in quanto la produzione della Gigafactory in Germania sarà sufficiente a coprire la domanda.

Se a tutti questi dettagli si unisce la sempre maggiore concorrenza sul mercato delle auto elettriche, un tempo dominato quasi esclusivamente da Tesla, ecco spiegato perché le Tesla di seconda mano trascorrono sempre più giorni ferme nei parcheggi dei rivenditori, quando solo pochi mesi fa sarebbero sparite in pochi giorni.