Incentivi auto, il Governo potrebbe reintrodurre l'ecobonus

Sembrerebbe che il Governo stia valutando di introdurre nuovamente incentivi destinati all'acquisto di nuove vetture.

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a cura di Valentina Acri

In seguito ai numerosi appelli fatti da tantissime associazioni di settore, sembrerebbe che il Governo stia valutando di introdurre nuovamente gli incentivi destinati all'acquisto di nuove vetture.

Nei giorni scorsi Anfia, Anie, Assofond, Class Onlus, Motus-E e tante altre associazioni del settore automotive hanno fatto un nuovo appello al Governo chiedendo la definizione di un piano strutturale dedicato alla mobilità elettrica e, dunque, indispensabile per non interrompere il trend di crescita avviato dal mercato delle quattro ruote negli ultimi anni.

Una dura denuncia mossa in seguito alla mancanza nella legge di Bilancio 2022 di una strategia per la transizione energetica del settore automotive e per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica che portano l’Italia ad essere meno competitiva rispetto agli altri Paesi. Non a caso, le associazioni hanno chiesto nuove somme per l’ecobonus nel triennio 2022/24 ed interventi per le infrastrutture di ricarica private.

Nelle scorse ore, a confermare le nuove intenzione del Governo è stato Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico, spiegando che il MISE non esclude di reintrodurre l'Ecobonus per le auto elettriche.  Lo stesso viceministro aveva, infatti, chiesto una somma pari ad un miliardo di euro; richiesta però non accolta dall'esecutivo.

Faremo una valutazione, ma è intenzione del Mise, e anche la mia visto che io presiedo il tavolo automotive, reintrodurre gli Ecobonus per le vetture elettriche. Vedremo in quale entità. Le auto elettriche sono passate dalle 8.000 del 2019 a oltre 30.000 nel 2020 a 70.000 nel 2021 e cresceranno ancora. Non è possibile integrare completamente il prezzo. Io avevo chiesto un miliardo, ma il governo ha valutato di dovere privilegiare gli interventi sul caro prezzi e il caro energia e i 4 miliardi sono finiti su quei capitoli.

Il viceministro ha inoltre annunciato per i prossimi giorni la presentazione in Parlamento di uno studio puntuale sulle imprese della componentistica e sulle conseguenze della transizione verso la mobilità elettrica.