Incentivi auto Regione Lombardia: fino a 14mila euro di bonus

A partire da oggi, giovedì 17 giugno, sono attivi i nuovi incentivi per la Regione Lombardia che permettono di arrivare ad uno sconto massimo di 14mila sfruttando anche gli incentivi statali.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Lombardia ha stanziato nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, rifinanziando pertanto la misura approvata lo scorso febbraio e terminata in pochissime ore. La precedente misura permetteva di acquistare una Tesla Model 3 a 30mila euro, 18mila euro in meno rispetto al costo di listino. Si trattava di un’occasione quasi irripetibile e vincolata ad una serie di “doppi” incentivi: regionale e statale.

I nuovi contributi, per un totale di 30 milioni di euro a fondo perduto, verranno erogati in parte (12 milioni) a chi ne aveva già fatta richiesta senza poterne usufruire a causa del rapido esaurimento, e in parte (18 milioni) a chi si accingerà ad acquistare ora una nuova vettura. Nel primo caso sarà il cittadino a presentare la domanda online, nel secondo caso ci penserà invece il concessionario.

I bonus, cumulabili agli incentivi statali, vanno da 1.000 a 4.000 euro a seconda del tipo di modello richiesto e dalle sue emissioni. Il bando parte da oggi, giovedì 17 giugno. Nello specifico, la manovra è valida per auto “di nuova immatricolazione o immatricolate successivamente al 1° gennaio 2020, intestate a una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario”.

L’acquisto deve essere contestuale alla demolizione di una vettura inquinante, quindi a benzina Euro 0, 1 o 2 oppure diesel fino all’Euro 5, della quale si è proprietari da prima del primo gennaio 2020. Nel caso dei nuovi acquisti, “sarà necessaria l’applicazione dello sconto di almeno il 12% da parte del venditore sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali o di almeno 2.000 euro nel caso di autovetture “a zero emissioni” precisa la Regione.

I contributi sono stati ridotti del 50% rispetto al bando precedente quando per un’elettrica si arrivava a 8mila euro. La spiegazione è semplice: coinvolgere una platea maggiore di cittadini. Di seguito, gli incentivi in dettaglio:

  • 4.000 euro per auto a zero emissioni (elettrica pura o idrogeno); 2.000 euro (senza radiazione);
  • 2.500 euro per auto con emissioni di Co2 ≤60 g/km e NoX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride);
  • 2.000 euro per auto di Co2 ≤60 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure euro 6D diesel);
  • 2.000 euro per auto con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con NoX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride);
  • 1.500 euro con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel);
  • 1.500 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con NoX ≤ 85.8 mg/km (Euro 6D benzina, metano, gpl o ibride);
  • 1.000 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel).

In caso di radiazione di un veicolo inquinante e acquisto di una versione elettrica si può ottenere un cumulo di 14mila euro, come? Semplice: 4mila euro regionali, 8mila statali (se disponibili) e 2mila euro obbligatori da parte del concessionario.  

Senza radiazione, invece, il “cumulo” si ferma a 9mila euro (2mila euro di contributi regionali, 5mila euro statali e 2mila di sconto obbligatorio del concessionario).