La Apple Car piace al CEO Daimler, a Jony Ive invece no

Jony Ive è insoddisfatto dei risultati sin qui raggiunti nello sviluppo della Apple Car e l'azienda ha messo un freno alle assunzioni, questo almeno è quanto trapela in questi giorni, e pensare invece che appena ieri il CEO Daimler aveva invece espresso stupore per il livello raggiunto dal progetto.

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a cura di Alessandro Crea

Che la Apple Car sia un progetto ambizioso lo si capisce sin dal nome dello stesso, Project Titan, ma il livello delle ambizioni dell'azienda di Cupertino è ancora più chiaro se si analizzano gli accadimenti degli ultimi giorni, che però ci rivelano anche un'altra cosa: perseguire quelle ambizioni sta diventando molto difficile anche per un'azienda creativa e con le capacità industriali di Apple.

In sostanza secondo fonti che si dicono essere molto vicine all'azienda, la casa della Mela morsicata avrebbe recentemente deciso di congelare le nuove assunzioni per il team di sviluppo della sua prima auto, che secondo rumor recenti annovererebbe già ad almeno mille professionisti tra le sue fila.

Il motivo? Il guru del design Jony Ive sarebbe scontento del livello fin qui raggiunto e avrebbe reso pubbliche le proprie rimostranze durante una recente riunione sullo stato di avanzamento dei lavori.

apple car concept
Apple Car concept

Al momento però non è chiaro se a Sir Ive non piaccia il lavoro svolto dai designer sulle linee dell'auto o se invece sia scontento del livello di innovazione raggiunto a livello di funzionalità.

In ogni caso quel che è certo è che Apple al momento ha avuto una battuta d'arresto e purtroppo non è nemmeno la prima. Qualche tempo fa infatti si è vociferato di un possibile accordo con BMW a causa di problemi di produzione giudicati evidentemente molto difficili da superare senza la giusta esperienza e capacità industriali adeguate.

Nei giorni scorsi invece è emerso che Steve Zadesky, storico ingegnere Apple e inizialmente a capo del progetto, lascerà l'azienda, ufficialmente per motivi personali, anche se i dubbi, alla luce di questi recenti sviluppi, sono più che giustificati.

E pensare invece che appena ieri il progetto aveva ricevuto la prestigiosa approvazione di Dieter Zetsche, CEO di Daimler, marchio che possiede Mercedes-Benz, che, di ritorno dalla Silicon Valley, si era detto stupito dal livello raggiunto da alcune aziende locali (Apple e Google) che stanno lavorando sulle auto. Una testimonianza di stima importante, soprattutto se si pensa che solo un anno fa proprio lo stesso Zetsche aveva avuto parole non proprio lusinghiere sull'iniziativa, affermando che non avrebbe certo perso il sonno per l'auto in sviluppo a Cupertino. Ma questo, evidentemente, a Sir Jony Ive non basta.