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a cura di Manolo De Agostini

Una città costruita da zero, ecosostenibile e pronta per il futuro. No, non stiamo parlando della cinese Forest City creata sull'esempio del Bosco Verticale di Milano, ma di una nuova cittadina che dovrebbe sorgere accanto all'aeroporto di Oslo. Sarà completamente autonoma sul fronte energetico e servita da mezzi elettrici senza conducente. 

La "prima pietra" verrà posata nel corso del 2019, mentre i primi edifici saranno completati entro il 2022. Il piano di sviluppo è stato messo nero su bianco da Haptic Architects e Nordic Office of Architecture. La città dovrebbe chiamarsi Oslo Airport City (OAC) e avere un'estensione di 370 ettari.

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L'obiettivo è renderla la "prima città aeroportuale a energia positiva", spiega Tomas Stokke, direttore di Haptic Architects. "Questa è un'opportunità unica di progettare una nuova città da zero. Usando robuste strategie di pianificazione come la pedonabilità, le densità, le facciate attive e un centro città senza auto, il tutto combinato agli ultimi sviluppi tecnologici, saremo in grado di creare una città verde e sostenibile del futuro".

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La città funzionerà solo con l'energia rinnovabile che produce, e quella in eccesso sarà venduta alle città limitrofe o usata per sghiacciare gli aerei del vicino aeroporto. Gli architetti hanno promesso che ci saranno solo veicoli elettrici e che i cittadini "non saranno mai a più di 5 minuti di distanza dal trasporto pubblico". Ci saranno inoltre sistemi intelligenti per l'illuminazione automatica di strade ed edifici, per la gestione dei rifiuti e della sicurezza.

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Tanta tecnologia, ma anche verde pubblico. La città sostenibile avrà nel suo cuore un parco pubblico che "soddisferà la passione della Norvegia" per lo sport e le attività ricreative all'aperto.

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Si prevede che la forza lavoro dell'aeroporto di Oslo raddoppierà o quasi entro il 2050, passando da 22.000 a 40.000 unità. Oltre ai lavoratori e alle loro famiglie, OAC avrà case e servizi per una comunità stanziale e per visitatori che devono accedere allo scalo. Lo scorso anno le dimensioni dell'aeroporto sono raddoppiate in vista della possibilità di accogliere 35 milioni di passeggeri l'anno.