La corsa della Giulia Quadrifoglio dei Carabinieri salva una vita

Il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Milano ha effettuato un nuovo e importante intervento a bordo dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, portando a destinazione due reni in tempo record.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nella giornata di domenica 12 dicembre il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Milano, contattato dal Policlinico di Milano, ha consegnato due reni all’Ospedale Borgo Trento di Verona. Il viaggio, di circa 170 km, è avvenuto a una velocità media di 120 km/h a bordo della prestazionale Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, caratterizzata dall’apposita livrea delle forze dell’ordine.

L’intervento, richiesto pochi istanti prima, si è concluso alle 18:50, circa 80 minuti dopo la chiamata di soccorso. Non è la prima volta che uno dei super mezzi delle Forze dell’Ordine compie un’operazione di questo tipo, in passato anche la Lamborghini Huracan della Polizia di Stato aveva permesso di donare un rene in un tempo record.

Ricordiamo che la Giulia Quadrifoglio rispecchia meccanicamente la versione stradale acquistabile e pertanto vanta un propulsore V6 biturbo da 2,9 litri, capace di sviluppare 510 cavalli e 600 Nm di coppia massima. La velocità massima è di 307 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h è bruciato in appena 3,9 secondi.

Due sono gli esemplari allestiti da Alfa Romeo per l'Arma dei Carabinieri, uno in servizio a Roma mentre l'altro a Milano. Al loro interno sono presenti numerosi “accessori” come defibrillatore, unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi di emergenza e torce LED ricaricabili. Attualmente le due Giulia Quadrifoglio sono utilizzate quasi unicamente nei servizi di scorta e di trasporto organi. Inoltre, nel dicembre 2016 sono state destinate al corpo della Polizia di Stato due esemplari della Giulia in versione Veloce Q4, alimentate con il motore da 2.0 litri benzina turbo da 280 CV, adibite per i servizi di scorta e di rappresentanza.