La Gigafactory di Tesla anticipa il futuro dell'automobile

Tesla, l'azienda di Elon Musk impegnata nel settore delle auto elettriche, punta a realizzare una Gigafactory che le consentirà di anticipare il probabile boom della richiesta di veicoli a impatto zero.

Avatar di Matthew Watkins

a cura di Matthew Watkins

Tra i campi di gioco su cui si va definendo il volto dell'auto del futuro, quello dell'alimentazione è di sicuro tra i più rilevanti. Lo sa bene Tesla che ha appena rilanciato il suo impegno nella produzione di massa di batterie, indispensabile sostegno al business dell'auto elettrica. Di questi giorni è l'annuncio di un piano mirato alla costruzione di una "Gigafactory" in USA, interamente concentrata sulla produzione di batterie agli ioni di litio.

Obiettivo dichiarato dell'ambizioso progetto che impegnerà Tesla in partnership con altre aziende è arrivare a produrre entro il 2020 nella sola Gigafactory una quantità di batterie superiore all'intera produzione mondiale del 2013. Un traguardo - raggiungibile per Tesla grazie ad economie di scala e processi produttivi più rapidi - che tradisce lo scenario automotive immaginato per il futuro prossimo dall'azienda, che prova ad anticipare una domanda di massa per l'auto elettrica.

Gigafactory diventerebbe per l'azienda di Palo Alto - nata nel 2003 con investimento iniziale di Elon Musk (co-fondatore di PayPal) seguito successivamente dai fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, e dall'ex-presidente di eBay Jeff Skoll in veste di investitori - chiave di volta per la realizzazione della propria vision. In tal senso, le economie di scala sull'alimentazione intelligente diventano il passaggio cruciale per l'apertura al mass market di auto elettriche ad elevate prestazioni.

Nel progetto Tesla la Gigafactory dovrebbe vedere la luce nel 2017 ed entrare a pieno regime nel 2020, fornendo batterie ad oltre 500mila veicoli.