La Google Car guida meglio di un neopatentato

La Google Car ha ormai percorso oltre 3 milioni di km, una distanza enorme che ha consentito di svilupparne enormemente le capacità di guida, che si avvicinano ora a quelle di un guidatore umano esperto.

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a cura di Alessandro Crea

Dal 2009 la Google Car ha percorso oltre 3 milioni di chilometri su strada, a cui devono poi essere sommati gli altri milioni percorsi nelle simulazioni: una quantità di chilometri che supera ormai i limiti terrestri e si avvicina alle distanze spaziali. Ma soprattutto una distanza tale da aver consentito agli sviluppatori di affinare costantemente le capacità di guida della Google Car, portando il livello più vicino a quello di un guidatore umano esperto che non a un nervoso neopatentato.

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Tanto per capire di che scala stiamo parlando, in 7 anni di progetto la Google Car ha percorso più di 400.000 chilometri all'anno su strada, mentre secondo un portavoce aziendale il guidatore medio non ne fa più di 20.000.

Il segreto però non sta nella quantità, ma nella qualità di quei chilometri percorsi e nel lavoro di messa a punto che è stato svolto. A spiegarlo è stato il capo della divisione guida autonoma di Google, Dmitri Dolgov, che già poco tempo fa aveva sottolineato come l'intento di BigG non sia quello di realizzare semplicemente un'auto a guida autonoma, ma l'autista perfetto, capace quindi non solo di rilevare ostacoli e pericoli, ma di comprendere contesti complessi, adattandosi e prendendo decisioni complesse.

Google car

Certo, il risultato non è ancora perfetto, ma su 3 milioni di chilometri la Google Car ha avuto soltanto 14 incidenti, dei quali 13 non per colpa propria. Un risultato ottimo, mediamente superiore a quello ottenibile da qualsiasi essere umano che riuscisse a percorrere la stessa quantità di chilometri.

Quello che manca ora è il passaggio finale da prototipo a prodotto. Mentre molti produttori sostengono che le auto a guida autonoma saranno realtà nei prossimi 5 o al massimo 10 anni, da Mountain View non è mai arrivata una parola ufficiale sulle strategie per monetizzare tutta questa ricerca. Certo, c'è l'accordo recente con FCA per fornire il software e i rumor riportano di vari contatti con produttori di automobili, ma di concreto, di fatto non c'è ancora nulla.