La Gran Turismo Collection all'asta da Sotheby's

Il 5 novembre Sotheby's batterà all'asta la Gran Turismo Collection. Presenti F40, Lancia Delta S4, Bugatti EB110 e molte altre

Avatar di Florinda Maraschi

a cura di Florinda Maraschi

La vastissima Gran Turismo Collection, va all’asta. L'intera collezione sarà messa in vendita da RM Sotheby's a Londra il 5 novembre 2022.

"Questa è sicuramente una delle più straordinarie collezioni di supercar appartenuta ad un solo proprietario, e rafforza ulteriormente la nostra reputazione globale, nell'introdurre sul mercato collezioni raffinate.” ha affermato Michael Squire,  direttore della ricerca presso RM Sotheby's.

La Gran Turismo Collection porterà all'asta pezzi davvero esclusivi. Comprende le cosiddette Big 5 di Ferrari, le auto che rappresentano la massima espressione del marchio di Maranello. Sono auto rare e costose, ed è assolutamente incredibile trovarle tutte in questa collezione. Si tratta di una 288 GTO del 1985, una F40 del 1991, una F50 del 1997, una Enzo del 2003 e una LaFerrari del 2014. La 288 GTO è la più antica del lotto e la più pregiata. Dovrebbe essere venduta per almeno 3,6 milioni di dollari.. Per la F40 sono previsti almeno 1,55 milioni di dollari. La F50 è la meno ricercata, ma negli ultimi anni sta acquistando valore. La Enzo e LaFerrari non hanno bisogno di presentazioni; dovrebbero essere vendute rispettivamente per $ 2 milioni e $ 2,2 milioni.

Ci sono anche alcune Bugatti. Nella collezione è presente la Chiron Super Sport 300+ del 2022, una delle trenta realizzate. Ma si possono scegliere modelli ancora più iconici, come la EB110 GT del 1993, equipaggiata da un V12 dotato di un sistema di sovralimentazione con 4 turbocompressori IHI, caratteristica unica a suo tempo.Per quanto impossibile da credere, c’è un modello ancora più esclusivo: la EB110 Super Sport del 1996, di cui furono realizzati, anche in questo caso come per la Chiron, soltanto 30 esemplari. Potenziata fino ad ottenere 595 CV è stata anche alleggerita grazie all’uso della fibra di carbonio. Il risultato è un velocità massima di 347 km/h

Non mancano neppure le Jaguar. E come potrebbero, trattandosi di una collezione inglese. Ecco quindi a disposizione una Jaguar XJR-15 del 1991 in versione Le Mans, omologata per uso stradale. È uno dei soli 50 esemplari costruiti tra il 1990 e il 1992, e viene fornita di serie con un V12 aspirato da 6,0 litri che produce 443 CV. In alternativa si può optare per la XJ220 S del 1993, una delle cinque realizzate in versione Le Mans. Il 3.5 V6 biturbo era stato aggiornato per produrre 670 CV e il peso ridotto a soli 1.080 kg.

Per chi non amasse le supercar adatte alla pista, c’è la possibilità di scegliere tra alcuni esemplari storici che hanno preso parte ai rally e li hanno anche vinti. C’è la Lancia 037 Gruppo B Works Evolution 1 del 1982, che è stata l'ultima vettura a trazione posteriore a vincere il Campionato del mondo di rally. Markku Alen e Walter Rohrl hanno guidato particolare esemplare.

Se non bastasse c’è anche la Audi Quattro S1 E2 Gruppo B del 1985 che ha dominato il WRC. La vettura della collezione è stata guidata dal campione Hannu Mikkola.

Non manca neppure una leggendaria Lancia Delta S4 Gruppo B del 1986, nella sua splendida livrea Martini. Questa vettura è stata portata alla vittoria del rally di Monte Carlo 1986 dal re dei rally finlandese, Henri Toivonen.