Il costruttore tedesco ha svelato l’incredibile elettrica che correrà nella futura Rally Dakar che prenderà il via il prossimo anno. Come da tradizione, solo il nome e pochi altri dettagli rimangono fedeli alla versione stradale, Audi infatti ha stravolto lo schema propulsivo introducendo due motori elettrici della Formula E e un turbo di derivazione DTM.
Ibrida o elettrica? Difficile da dirsi, la nuova RS Q E-tron beneficia di un sistema elettrico che conferisce alle ruote la spinta necessaria per far muovere la vettura; l’auto però è anche dotata di un propulsore termico turbo benzina, derivato direttamente dalle vetture DTM, che opera come range extender fornendo quindi una ricarica costante alle batterie.
I motori elettrici sono di derivazione Formula E e sono stati adattati per resistere meglio alle condizioni di gara a cui l’auto dovrà sottoporsi durante la Dakar. Posizionati uno per asse e coordinati da una centralina, assicurano un funzionamento simile alla trazione integrale; inoltre è presente un terzo motore, identico agli altri due, che funge da convertitore di energia e ricarica la batteria nelle fasi di decelerazione. L’accumulatore ha una capacità di 50 kWh e, in totale, sviluppa 680 CV di potenza raggiungendo un’efficienza del 97%. Il motore a benzina girerà a velocità "particolarmente efficienti", comprese tra 4500 e 6000 giri/min, e alcuni rapporti suggeriscono che sia in grado di emettere meno di 200 g/km di CO2 per ogni kWh di carica accumulata dalla batteria.
Come già accaduto in passato per altre competizioni, è probabile che Audi sfrutti parte di questa nuova tecnologia anche sulle future auto di produzione. Il via è atteso per il prossimo 2 gennaio e alla guida di questi nuovi mostri elettrici ci saranno Carlos Sainz, Stephan Peterhansel e Mattias Ekstrom. Si attende un campionato di certo non semplice, con vetture completamente nuove simili alle varianti da Rallycross ma sprovviste di cambio; come suggerito da Ekstrom stesso, sarà una gara decisamente avvincente.