La Volkswagen Golf un tempo era sinonimo di qualità costruttiva, oggi persino la più importante rivista tedesca di settore Auto Bild si concede il lusso di metterne in discussione l'affidabilità. Sotto accusa il sistema di climatizzazione della Golf VII: rilascerebbe modeste quantità d'acqua nell'abitacolo. Ora, non è che si rischia lo snorkeling ma si parla di possibili formazioni di muffa nella zona tappetino (il destro), appannamento dei vetri e possibili danneggiamenti dell'impianto elettrico.
Golf VII
Ma che hanno combinato a Wolfsburg? Pare che il tubo di sfiato dedicato alla condensa dell'acqua non sia montato correttamente: il deflusso non procede verso l'esterno. Volkswagen ha negato immediatamente il problema, spiegando a Reuters che ha riscontrato il difetto in soli 46 esemplari. Bild nell'articolo riguardante la prova di durata a cui è stata sottoposta la Golf ha spiegato invece che vi sarebbero rischi per non meno di 300mila veicoli prodotti fino a giugno.
Ecco da dove proveniva l'afrore di cane bagnato
In ogni caso basterebbe una modifica del tubo di sfiato per evitare un'eccessiva condensa all'interno dell'abitacolo. Volkswagen non sembra essere intenzionata a procedere ad alcun richiamo, anche se tra gli anni '90 e il 2000 la Golf di quarta generazione ebbe problemi di umidità dovuti a guarnizioni e assemblaggio.
Il presunto difettuccio
Non resta che attendere l'inverno per scoprire se i golfisti rimarranno al calduccio o saranno costretti a snorkeling o pattinaggio sul ghiaccio. Un pacchetto intrattenimento così ben congeniato però sarebbe da far pagare profumatamente. Altro che infotainment.