Lamborghini Asterion LPI 910-4: ibrida plug-in da paura

Lamborghini ha svelato la concept car Asterion LPI 910-4. La prima hyper cruiser con motore aspirato combinato alla tecnologia PHEV. In pratica tre motori elettrici affiancano il motore V10 FSI da 5,2 litri.

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a cura di Dario D'Elia

Asterion LPI 910-4 è la prima ibrida Plug-in (PHEV) della Lamborghini. La presentazione della concept car è avvenuta ieri durante il salone Mondial de l'Automobile di Parigi. Ovviamente l'obiettivo è sposare potenza, autonomia e basse emissioni di CO2.

"I sistemi ibridi Plug-in rappresentano oggi per noi l'opzione migliore, perché ci permettono di mantenere intatta l'esperienza di guida fortemente emozionale che deve essere la firma di Lamborghini", ha spiegato Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini

Asterion LPI 910-4

"Nella Asterion questo è assicurato da un motore aspirato che si combina alla tecnologia PHEV, offrendo non solo emissioni di CO2 eccezionalmente basse, 98 g/km, ma anche un'autonomia in modalità elettrica di ben 50 chilometri".

Il consumo di carburante dichiarato è di 4,12 l/100 km nel ciclo combinato (NDEC), mentre il peso del sistema ibrido è di 250 kg. La Asterion è costruita intorno a una monoscocca interamente realizzata in fibra di carbonio, con il motore V10 FSI da 5,2 litri montato longitudinalmente in posizione centrale, come nelle altre super sportive.

Asterion LPI 910-4

"La trasmissione a sette rapporti e doppia frizione, capace di garantire cambiate fulminee, è montata dietro il motore in una configurazione transaxle che si rivela fondamentale per l'architettura del veicolo", sottolinea la nota ufficiale. "Le potenti batterie al litio sono infatti collocate lungo il tunnel centrale, nell'area che normalmente sarebbe riservata alla trasmissione: questo permette un miglior bilanciamento della vettura, oltre a proteggere le batterie in caso di impatto laterale".

Asterion LPI 910-4

L'architettura ibrida consiste di tre unità elettriche: un motore/generatore per l'avviamento (ISG) e due motori elettrici che consentono due modalità di guida differenti. In quella ibrida il motore termico viene combinato alle tre unità elettriche andando a garantire una trazione integrale permanente. In modalità elettrica "pura", invece, la spinta è garantita solo dai due motori anteriori.

Asterion LPI 910-4

Il V10 aspirato da 5,2 litri eroga una potenza massima di 449 kW (610 Cv) e 560 Nm di coppia. Unito ai tre motori elettrici che garantiscono ulteriori 220 kW (300 Cv) porta la potenza totale in modalità ibrida a 669 kW (910 Cv). L'azione combinata dei due sistemi di propulsione si traduce in un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti.

"Con una velocità massima in configurazione ibrida che tocca i 320 km/h, la Asterion LPI 910-4 riesce a raggiungere i 125 km/h quando è spinta dai soli motori elettrici", prosegue la nota.

Asterion LPI 910-4

Come da tradizione, gli acronimi che seguono il nome della vettura ne rispecchiano le caratteristiche tecniche: nella Asterion LPI 910-4, LP sta per 'longitudinale posteriore', la posizione del motore termico, I indica il sistema ibrido, 910 ricorda la potenza complessiva e il 4 si riferisce alla trazione integrale permanente.

Asterion è il vero nome del mitico Minotauro, "figura mitica metà uomo e metà toro che simbolicamente rappresenta la perfetta fusione tra intelletto e istinto". Dovrebbe segnare la nascita di una nuova categoria: le "hyper cruiser".