Lamborghini: "non è ancora tempo" per una supercar elettrica

Lamborghini punta all'elettrico ma con un nuovo modello, senza bisogno di stravolgere l'attuale catalogo di supercar e SUV.

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a cura di Francesco Daghini

Lamborghini sta vivendo un momento davvero d'oro negli ultimi anni, grazie alla Urus ma non solo: questo successo ha permesso alla compagnia fondata in Italia di fare piani ambiziosi per il futuro, piani che sono stati annunciati lo scorso novembre, con la prima Lamborghini 100% elettrica attesa nel 2028. Nessuna sorpresa sotto questo aspetto, tutte le case automobilistiche stanno annunciando piani di elettrificazione, ma nelle ultime ore sono trapelate online nuove informazioni in seguito a un'intervista rilasciata da Rouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini, in occasione della 24 Ore di Daytona.

Secondo Rouven, la tecnologia di mobilità elettrica non è ancora pronta per essere applicata a un veicolo ad altissime prestazioni come deve essere una Lamborghini, ma ciò non significa che non si possa sviluppare un nuovo veicolo in grado di sfruttare la trazione elettrica.

"Per quanto riguarda le supercar, crediamo che non sia ancor arrivato il momento giusto, crediamo ci vorranno anche più di 5 o 6 anni prima che le tecnologie siano adatte a un'auto sportiva, che non può essere troppo pesante. Vogliamo evitare di affidare le nostre prestazioni a una batteria, sempre influenzata dal suo stato di carica e dalle temperature."

La prima Lamborghini elettrica sarà quindi un'auto pensata per un utilizzo meno estremo, pur tenendo conto delle sensazioni che il cliente medio ricerca quando ne acquista una.

"Pensiamo che il mercato sia già pronto oggi per la nostra idea di auto elettrica, ma per realizzarla dobbiamo riuscire a renderla un'auto ad effetto, perché i clienti Lamborghini si aspettano qualcosa di straordinario, non qualcosa che si può trovare facilmente anche da altri produttori."

Per quanto riguarda il futuro delle supercar tradizionali, per diversi anni la compagnia punta ad affidarsi a sistemi ibridi, giudicati come i più efficienti per rientrare nei parametri richiesti senza necessità di snaturare troppo l'auto.

Il 2028 è ancora lontano e le carte in tavola potrebbero cambiare, anche se per ora Lamborghini sembra avere le idee chiare su quale strada intraprendere.