Lancia, il CEO Napolitano sogna nuovi modelli HF

Il CEO di Lancia, Luca Napolitano, delinea il futuro del marchio e parla del suo sogno, un nuovo modello HF con tecnologia moderna.

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a cura di Francesco Daghini

Tutti i marchi che un tempo facevano parte del gruppo Fiat oggi si stanno preparando a una nuova grande rinascita grazie alla solidità che il Gruppo Stellantis può garantire: è il caso di Lancia, che oggi sta mettendo le basi per diventare una produttrice esclusiva di veicoli elettrici entro il 2026, ma che prima di quella data -più precisamente nel 2024 - arriverà sul mercato con la nuova Ypsilon, un modello fondamentale per la gamma.

Il CEO di Lancia, Luca Napolitano, ha di recente rilasciato un’intervista in cui ha approfondito quella che sarà la strategia di Lancia per i prossimi anni, e il messaggio è chiarissimo: ci vuole semplicità, ci vuole metodo, bisogna realizzare in modo pragmatico le auto che il mercato chiede, e solo dopo aver fatto questo e aver consolidato la propria posizione, si potrà pensare a veicoli più fantasiosi ed estrosi. La nuova Ypsilon è attesa nel 2024, nel 2026 arriverà invece un nuovo crossover che diventerà l’ammiraglia della compagnia, e nel 2028 vedremo invece la nuova Delta.

Dopo che questi tre importanti progetti saranno quantomeno ben avviati, si potrà parlare con Parigi, la sede centrale del Gruppo Stellantis, per eventualmente arricchire la gamma.

“Se i programmi procederanno secondo la tabella di marcia e i risultati saranno positivi, non escludo che, in una delle verifiche periodiche che si fanno con Parigi, si possa valutare di arricchirlo con qualcosa di più".

In quel “qualcosa di più” si nasconde anche uno dei sogni dello stesso Napolitano, che si immagina nuove Lancia HF elettrificate e super tecnologiche: lui stesso ammette che la tecnologia c’è e Stellantis ce l’ha a disposizione, ma è ancora presto per pensarci – ad oggi è soltanto un sogno.

Cambia anche l’approccio alle attività di marketing, come la realizzazione di modelli one-off o la partecipazione alle fiere di settore: seguendo la strada della pragmaticità, sembra proprio che Lancia non sia intenzionata a partecipare alle future fiere di settore, preferendo strategie di marketing più moderne e differenti rispetto alla concorrenza.

"Noi presenteremo le nostre auto a eventi di arte, cultura, spettacolo. Ma andare con uno stand di quaranta metri quadri accanto a un gigantesco spazio espositivo della Mercedes, in un Salone tradizionale, no grazie, non avrebbe alcun senso".

Parlando di one-off invece, Napolitano ha citato la Kimera EVO37, un progetto indubbiamente interessante ma definito “non coerente con ciò che arriverà nel resto della gamma”. Insomma, Lancia crede fortemente nell’elettrico e lo dimostrerà in brevissimo tempo.