Le prestazioni subacquee potrebbero influire sulla valutazione di sicurezza delle auto

Un nuovo test di sicurezza verrà presto introdotto in Australia e in altri paesi, così da permettere di liberare l'abitacolo in caso di alluvioni.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Non è raro vedere, da parte delle case automobilistiche, prodotti discutibili in alcune parti del mondo spesso e volentieri con standard di sicurezza non adeguati al momento. Se da un lato è vero che EuroNCAP ha inserito come metrica anche valori non strettamente legati alla sicurezza per gli occupanti, ci sono altre organizzazioni, come l’ANCAP in Australia, che offrono test spesso dimenticati che, in alcune aree del mondo, non solo in Australia, potrebbero fare la differenza.

Un nuovo e curioso test dovrà presto essere superato: la risposta del veicolo in caso di “immersione”. Secondo Car Expert, questa decisione deriva dalle disastrose inondazioni che hanno colpito l'Australia, con il CEO di ANCAP, Carla Hoorweg, che rafforza l'importanza di questi test pianificati. "Sebbene sia importante non entrare mai deliberatamente nei sottopassi allagati con il proprio veicolo, i recenti eventi ci hanno nuovamente ricordato che le inondazioni possono inaspettatamente intrappolare un veicolo e i suoi occupanti".

Può sembrare un esercizio molto costoso, ma le inondazioni in alcune parti del mondo ci hanno mostrato quanto sia importante. Quindi, come funzionerà? Bene, sembra che l'ANCAP in realtà non creerà una vera piattaforma di test, invece spetterà al produttore garantire una risposta per un massimo di 10 minuti di tutti gli alza cristalli elettrici e la possibilità, senza batteria, di poter aprire lo sportello.Questi requisiti, in teoria, consentiranno agli occupanti di un veicolo sommerso di fuggire senza ulteriori complicazioni. Qualora non sia possibile garantire l’operatività dei sistemi, il produttore dovrà offrire il classico martelletto infrangi cristalli a bordo di ogni vettura.

Queste nuove misure dovrebbero entrare in vigore solo a partire da gennaio 2023, consentendo alle case automobilistiche di adeguarsi in tempo. Sempre in Australia, a partire dai prossimi mesi diventerà obbligatorio avere a bordo il sistema “Cabin Awareness”, ovvero quella tecnologia che grazie ad un radar di imaging 4D permette di rilevare la presenza di un animale domestico o di un bambino sui sedili posteriori. Sappiamo che alcuni veicoli integrano una funzione analoga, l’abbiamo sperimentata di recente nella prova di Audi RS3 Sportback ma si tratta, quasi sempre, di un semplice promemoria e non di un vero controllo attivo.