Lotus Advanced Performance, per sfidare i signori del lusso

Lotus Advanced Performance è la nuova divisione che si occuperà di rendere più lussuose e uniche le auto del marchio inglese.

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a cura di Francesco Daghini

In un mondo sempre più standardizzato e prodotto in serie, un oggetto personalizzato ha un valore inestimabile: è quello che hanno capito anche i produttori di automobili, che da una parte cercano di ridurre i costi di produzione rendendo tutto semplice e uniforme, dall’altra però sono ben disposti a fare un’eccezione per il cliente giusto. Detto in soldoni, se hai abbastanza soldi puoi decidere di personalizzare l’auto come preferisci; è quello che ha deciso di fare anche Lotus dando vita a Lotus Advanced Performance, seguendo le orme di realtà come Mercedes-Benz e Rolls-Royce.

Lotus Advanced Performance è la nuova divisione sperimentale che si occuperà di personalizzare i design su richiesta dei clienti, che aiuterà il marchio britannico a diventare un marchio diffuso e conosciuto a livello globale. Grazie alla nascita di questa divisione sarà possibile personalizzare la nuova Lotus Emira con finiture particolari, materiali e colori unici, ma grazie a Advanced Performance vedremo anche nascere edizioni speciali e progetti unici. Si parla di prodotti ultra-esclusivi, praticamente unici, in grado di ampliare i confini del catalogo Lotus verso nuove direzioni – come mostrato dall’imponente alettone che si vede nel rendering che vi riportiamo.

Oltre a queste possibilità, Lotus offrirà ai propri clienti anche delle edizioni limitate di modelli già esistenti, accuratamente selezionati, elaborati e resi ancora più desiderabili. Lotus Advanced Performance non si concentrerà però soltanto sulle auto, ma offrirà alla clientela del marchio inglese una serie di esperienze esclusive, come il tour guidato del polo produttivo di Hethel.

Infine, Lotus ha dato vita alla Lotus Driving Academy, come parte dell’iniziativa di rinnovamento del marchio: si potrà vivere un’esperienze di guida dietro al volante di una Lotus in diversi tracciati sparsi per il mondo, tra cui il leggendario tracciato di Hethel, che per anni è stato il tracciato su cui Lotus testava le sue nuove creazioni.