Lotus svela la piattaforma delle future elettriche sportive

Dopo Emira, Lotus passerà ufficialmente alle sportive elettriche: nell'attesa della produzione, il produttore ha presentato la futura piattaforma che verrà condivisa anche con altri marchi.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La nuova piattaforma, dedicata ai futuri modelli elettrici che prenderanno il posto di Elise ed Exige, sarà più leggera del 37% rispetto alla struttura adottata per Emira. Con queste dichiarazioni, Lotus introduce la struttura delle supercar green del domani che continueranno ad essere assemblate nella sede centrale di Hetel, in Inghilterra.

Una precisazione doverosa in quanto, come sappiamo, i modelli più “comuni” e orientati ad un utilizzo quotidiano verranno invece prodotti e assemblati in Cina, a Wuhan. Qui, in questo nuovo sito, prenderanno vita i futuri progetti Type 132 e 133 ovvero il SUV sportivo e la coupé a quattro porte. La nuova piattaforma, conosciuta con il nome di E-Sports, è stata sviluppata tramite il programma dedicato Project LEVA (Lightweight Electric Vehicle Architecture) lanciato lo scorso ottobre, in parte finanziato dal fondo Advanced Route to Market Demonstrator (ARMD) sostenuto dal Governo inglese.

Oltre a costituire la base per una nuova biposto Lotus, con nome in codice Type 135 e il cui lancio è previsto per il 2026, la piattaforma sarà offerta a clienti terzi come ad esempio Alpine. La futura A110 sarà basata su Lotus? Troveremo una stretta parentela come con Opel Speedster ed Elise/Exige? Ancora è presto per dirlo, ma sicuramente ci saranno degli elementi in condivisione. La futura Lotus elettrica potrà beneficiare di batterie da 66,4 fino a 99,6 kWh, immerse direttamente nel telaio o installate sotto al pavimento dell’abitacolo.

La misteriosa supercar sarà disponibile con singolo o doppio propulsore, offrendo una potenza compresa tra 469 e 872 cavalli. Con numeri di questo tipo si attendono quindi prestazioni da capogiro e la piccola Lotus, pertanto, sarà sicuramente in grado di surclassare la stragrande maggioranza delle super endotermiche in circolazione. Richard Moore, direttore esecutivo di Engineering di Lotus, ha dichiarato: “Il progetto LEVA e l'architettura E-Sports sono rappresentazioni perfette dell'innovazione che continua ad essere al centro di tutto ciò che fa Lotus.”