Lotus termina la produzione di Elise, Exige e Evora, il futuro sarà elettrico

Lotus ha terminato la produzione di modelli iconici come Elise ,Exige e Evora, per i progetti futuri si punta sull'elettrico

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a cura di Davide Raia

Con la fine del 2021 si chiude un'era in casa Lotus. Lo storico brand britannico, infatti, ha annunciato lo stop della produzione di tutte le versioni di Elise, Exige e Evora dopo 26 anni di onorata carriera. In totale, nello stabilimento di Hethel sono state realizzate 51.738 vetture che equivalgono a circa la metà della produzione completa dell'intera storia di Lotus.

Complessivamente, dal 1996 ad oggi sono state realizzate oltre 35 mila unità di Elise, 10 mila unità di Exige e 6 mila unità di Evora. Lo stop alla produzione si traduce anche in uno smantellamento della linea di produzione che, per anni, è stata il simbolo del marchio Lotus, realizzando vetture che oggi sono vere e proprie auto da collezione.

Per il futuro prossimo di Lotus ci sarà la nuova Lotus Emira. Il modello, svelato nei mesi scorsi, rappresenta l'ultimo progetto del brand prima del passaggio completo e definitivo all'elettrico, una transizione oramai essenziale per tutto il settore automotivo, anche per realtà "di nicchia" come Lotus.

Dopo la hypercar elettrica Evija, in casa Lotus già si guarda al futuro elettrico con la possibilità di realizzare un SUV, noto per ora con il nome in codice di Type 132, che darà il via ad una nuova famiglia di elettriche. Nei prossimi anni, tra il 2022 ed il 2026, Lotus dovrebbe svelare un totale di quattro modelli elettrici (due SUV, una sportiva ed una berlina coupé).

I nuovi modelli non verranno realizzati nello storico stabilimento di Hetheal ma nel nuovo impianto di Wuhan, in Cina, sfruttando la nuova piattaforma Lotus Premium Architecture. Ricordiamo che il marchio Lotus è oggi parte di Geely Holding Group e sfrutterà le risorse del colosso cinese per registrare una rapida crescita nel prossimo futuro.