La bella stagione è finalmente esplosa: il sole picchia, le gloriose vacanze chiamano e le file in autostrada sembrano concerti rock senza pausa. E come ogni rockstar che si rispetti, l’autogrill è il backstage in cui rifocillarsi… peccato che, quest’anno, il biglietto d’ingresso sia un salasso. Se avete già sognato un caffè caldo o una fetta di crostata prima di imboccare la corsia di sorpasso, preparatevi a piangere lacrime salate (e costose).
Altroconsumo ha messo le mani sui conti di sedici aree di servizio tra Milano, Roma, Napoli e Venezia, svelando che i rincari non sono più un miraggio ma una spietata realtà. Un panino che l’anno scorso poteva costare poco più di 5 €, oggi si avvicina pericolosamente agli 8,50 € — roba da pranzo stellato Michelin su quattro ruote! E non parliamo dell’acqua: il litro in autogrill sfiora i 3,20 €, il che è come vendere oro liquido confezionato in plastica.
Acqua a a prezzo di oro
Sembra che l’elemento più puro della natura sia diventato una bevanda di lusso. L’aumento più clamoroso è proprio quello dell’acqua: +63 centesimi rispetto all’anno scorso. Vi sentirete in dovere di pregare a ogni sorso, perché il vostro portafogli sarà più assetato di voi. Sorprendentemente, però, almeno non vi fanno pagare con targhe d’immatricolazione come pegno!
Il rito sacro del caffè, pilastro di ogni viaggio italiano, non è risparmiato. Si parte da 1,46 € e si sale fino a 1,50 €. Immaginatevi la scena: il barista vi tende il vostro “espresso da corsa” e vi sussurra, con aria solenne, “questo vale un mondiale”… peccato che fuori dall’area di sosta si possa ancora pagare 1 €. A questo punto, bere un caffè in autogrill diventa più un’esperienza filosofica che un semplice risveglio.
Gelati e panini: un dolce (e salato) piacere
Gli stecchi ricoperti di cioccolato, un tempo gioia infantile, oggi sono un lusso raro: 3,18 € l’uno, il 145 % in più rispetto al supermercato. Il gelato si sta letteralmente sciogliendo nel conto finale. Paradossalmente, però, i panini con farcitura semplice registrano un piccolo calo: da 7,20 € a 6,80 €, come se gli autogrill cercassero di compensare con una manciata di briciole nel piatto.
La regina delle bevande gassate sale sul palco con un prezzo da prima serata: 8 € al litro, +484 % sul prezzo supermarket. Un sorso di Coca‑Cola in autogrill vale quanto una statuetta Oscar. L’unica consolazione? Il prezzo è leggermente in discesa rispetto al 2024, perciò potete brindare al vostro portafogli che, almeno per un attimo, respira.
Il viaggiatore 2.0 sopravvive al rincaro
Con i prezzi così stellari, molti viaggiatori si trasformano in cuochi da campo: colazione, pranzo e snack portati da casa diventano la nuova frontiera del risparmio. Zuppe pronte, panini imbottiti e thermos di caffè artigianale in borsa sono ormai più gettonati dei barattoli di Nutella.
In sintesi, rifocillarsi in autogrill nell’estate 2025 non è un’esperienza per deboli di cuore (o di portafogli). Se volete godervi un caffè sacro, un panino epico o una Coca‑Cola da celebrity, sappiate che la vostra carta di credito vivrà un’estate di passione. Ma dopotutto, cosa sarebbe un viaggio senza qualche brivido? Se proprio volete risparmiare, il vero consiglio è uno: preparatevi a casa, armatevi di borraccia e panini gourmet… e che la spesa abbia inizio!