Un mese negativo per il mercato delle auto in Italia, in discesa del 5,75%, con 213.731 immatricolazioni. L'andamento è quindi altalenante, se pensiamo che a Gennaio si era verificata una crescita del 3,36%, seguita da un calo del 1,4% nel mese di febbraio.
Marzo ha avuto un giorno lavorativo in meno rispetto a marzo 2017 (giorno lavorato che vale circa il 4,5% delle immatricolazioni mensili).
Gli anni passati avevano segnalato una forte riprese un +16% sia nel 2015 che nel 2016 ed un +8% nel 2017.
Una terza motivazione si può attribuire alle elezioni a cui sta seguendo una fase post elettorale lunga e incerta. Ultima, ma non per importanza, il rallentamento nella politica dei chilometri zero, in atto dell'ottobre scorso.
Alti e bassi per il gruppo FCA: Fiat segna un - 20,3%, mentre Jeep ha continuato la sua corsa ad un +76,7% trascinata da Compass. Alfa Romeo, grazie a Stelvio in vetta nelle classifiche dei SUV premium, cresce del 17%. Lancia in difficoltà con un calo del 36,3%. Non mancano le difficoltà per Ford, Renault, Opel, Nissan, Suzuki, Smart, Mini e Subaru. Al contrario in crescita per i brand Volkswagen, Citroen e Dacia.
In generale il primo trimestre del 2018 si è chiuso con 574.130 immatricolazioni e con un calo dell'1,55%.