Mercato auto, le elettriche raddoppiano in Italia

In Italia il mercato delle auto elettriche raggiunge un passo avanti importante, a ribadirlo è lo Smart Mobility Report della School of Management del Politecnico di Milano. 

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a cura di Valentina Acri

In Italia il mercato delle auto elettriche raggiunge un importante risultato, a ribadirlo è lo Smart Mobility Report della School of Management del Politecnico di Milano. 

Secondo quanto diffuso, il numero di vetture a batteria presenti in Italia è più che raddoppiato in soli 9 mesi, passando dunque dalle 99.000 unità di dicembre 2020 alle 200.000 di settembre 2021. Tuttavia, se prendiamo in considerazione anche biciclette, moto e autobus, i veicoli elettrici immatricolati in Italia durante 2020 sono cresciuti del 61%.

Da qui al 2030 serve un deciso supporto normativo a favore della mobilità sostenibile, che può abilitare un giro d’affari pari almeno a 200 miliardi di euro, includendo l’acquisto dei veicoli e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica, con potenziali benefici per tutta la filiera, ha commentato Simone Franzò, direttore dell’Osservatorio Smart Mobility.

Lo stesso PoliMi, dopo aver effettuato un sondaggio, ha sottolineato che tra i potenziali acquirenti di auto elettriche, la diffusione delle colonnine non rappresenta più una grande preoccupazione visto che solamente il 21% degli intervistati ha espresso dubbi sulla rete di ricarica del territorio italiano. Non dimentichiamo che non manca il forte divario tra Nord e Sud, con il Settentrione che ha rappresentato il 67% del mercato 2020, seguito dal Centro  con il 26% e del Mezzogiorno 7%.

Sono certamente una buona notizia i 38 miliardi stanziati dal Pnrr (circa il 20% dei fondi disponibili) per promuovere iniziative come la diffusione delle infrastrutture di ricarica, o del biometano e dell’idrogeno nei trasporti, ma Francia, Germania e Spagna, ad esempio, hanno deciso di supportare maggiormente l’acquisto di veicoli elettrici, il cui elevato costo iniziale rispetto alle auto tradizionali rimane in Italia il principale scoglio da superare.