In occasione dell’inizio del nuovo anno è sempre una buona prassi verificare quanto svolto nei 12 mesi precedenti, capire le tendenze di mercato e cercare uno spiraglio per posizionarsi meglio sui mesi successivi. Di conseguenza nascono una serie di classifiche dedicate alle auto più vendute, alle elettriche più vendute, fino ad arrivare ai colori più popolari per le auto immatricolate in un anno.
Lo studio si chiama 2021 Color Popularity Report e ogni anno stila una lista dei colori più scelti sulle vetture nuove vendute in tutto il mondo; quest’anno ha vinto il bianco, raggiungendo una soglia del 35% di mercato. Non è naturalmente la prima volta che il bianco ottiene il primo posto, in verità è da ormai 10 anni che si posiziona sempre ai vertici della categoria e il risultato non ci sorprende più di tanto anche per una mera questione di costi.
Al secondo e terzo posto restano fissi il nero e il grigio, con il 19%, mentre al quarto appare l’argento con il 9%. Sebbene grigio e argento potrebbero appartenere alla medesima categoria, considerata l’enorme quantità di varianti grigi in circolazione è stato preferito suddividere le due tonalità in voci ben distinte. Nei valori minori, a partire dal quinto posto, trova posto il blu con l'8%, il rosso con il 5%, il beige col 3% e a pari merito, con l'1%, verde e giallo. I colori non citati, come rosa, arancio e viola, rappresentano meno del 1%.
In Europa lo scenario cambia ed è l’unica a discostarsi dal resto del mondo in termini di preferenza; qui, infatti, non è il bianco a dominare la classifica, ma il grigio con un solido 27% (sommando anche l’argento si arriverebbe al 35%!). Il bianco comunque segue al secondo posto con il 23%, mentre il nero al 22%. Lo studio evidenzia anche quale tipologia di auto venga più spesso abbinata con determinati colori; nel Vecchio Continente, il 30% delle compatte e sportive adotta il grigio, mentre i SUV sono tendenzialmente bianchi. Le auto di lusso rimangono come da tradizioni nere.
Come mai dominano i colori più classici e semplici? La risposta non è così semplice anche se facilmente intuibile. Prima di tutto i costi, il bianco (e il nero) sono quasi sempre disponibili anche nella più economica declinazione pastello mentre le altre tonalità possono beneficiare di tipologie di verniciatura più ricercate e quindi impegnative in termini di acquisto e manutenzione. Inoltre, un colore sgargiante e appariscente potrebbe stufare nel lungo periodo e rendere la vendita dell’auto più difficoltosa.
I colori più particolari si limitano quindi alle vetture di carattere esclusivo, come Ferrari, Lamborghini e Porsche che vantano, tra le altre cose, l’esclusivo servizio di personalizzazione Ad Personam che consente una “calibrazione” millimetrica dei colori. I brand premium non sono naturalmente la regola, ci sono alcune eccezioni sul mercato che offrono ugualmente soluzioni uniche, come il noto rosso Soul Red Crystal di Mazda realizzato con una finitura tristrato.
