Cavi USB per Android Auto | I migliori del 2023
La sicurezza alla guida è un aspetto da non sottovalutare e avere a disposizione un sistema di intrattenimento digitale adeguato che permetta di guidare senza distrazioni è un aspetto importante; anche per questo motivo, sia Apple sia Android, mettono a disposizione sistemi “mirroring” in grado di abbinare il nostro smartphone (o iPhone) all’infotainment della vettura.
Come accennato, Android Auto è un’app che fa le veci del sistema di infotainment senza però sostituirlo; ad essere più chiari, si inserisce al suo interno e permette di gestire quasi interamente le funzioni del vostro smartphone senza distogliere lo sguardo dalla strada. Non tutte le applicazioni sono compatibili, soprattutto quelle che vi indurrebbero a leggere o seguire contenuti video; tuttavia, la maggior parte è utilizzabile e in grado di fornire un valido supporto.
Per collegare lo smartphone al sistema infotainment della vettura sono possibili due strade: la prima, la più semplice, utilizzare un cavo USB (USB-C o USB-A, a seconda della configurazione dell’auto) oppure affidarsi ad un dongle WiFi, la più costosa, come evidenziato in questa guida precedentemente pubblicata.
Utilizzare lo smartphone con Android Auto è davvero semplice; è necessario collegare il dispositivo all’auto tramite il cavo, seguire il wizard di Android (che apparirà solo in occasione della prima attivazione) e il gioco è fatto. Gli smartphone con sistema operativo Android 9 o inferiore non hanno Android Auto pre-installato, ma rimane sempre disponibile gratuitamente sullo store di Google Play Store. A partire dalla versione 10 in poi, Android Auto è disponibile nel sistema operativo e non dev’essere quindi scaricato.
Per accedere ad Android Auto è necessario un semplice requisito: lo smartphone deve avere un sistema operativo 5.0 (Lollipop) o superiore. Naturalmente, per ovvie ragioni che non stiamo ad elencarvi, più lo smartphone è recente e libero da applicazioni in background, più l’esperienza di bordo sarà piacevole e reattiva.
A differenza della modalità wireless, la controparte cablata consente di mantenere lo smartphone (eventualmente) in costante carica e quindi evitare che la batteria si esaurisca prima del previsto in occasione di lunghi viaggi o di un utilizzo intensivo.
Attualmente, in commercio sono disponibili diversi modelli che si distinguono per lunghezza, velocità e per compatibilità con i diversi dispositivi smart. Vediamo nel dettaglio alcuni dei migliori cavi USB-C presenti su Amazon e compatibili con Android Auto che abbiamo selezionato per voi.
Migliori cavi USB-C per Android Auto
- Cavo USB- C a USB-A CableCreation
- Cavo USB-C Sunguy
- Cavo USB-C a USB-A Amazon Basics
- Cavo USB-C a USB-C Anker
- Cavo USB-C Ugreen
Cavo USB- C a USB-A CableCreation
Cavo USB-A a USB-C Sunguy
Cavo USB-A a USB-C Amazon Basics
Cavo USB-C a USB-C Anker
Cavo USB-C a USB-C Ugreen
Le tecnologie di ultima generazione ci permettono di trasformare la vettura in uno strumento connesso e intuitivo. Musica, intrattenimento, social network e mappe di cui i dispositivi multimediali come Android Auto sono dotati ci danno la possibilità di rimanere costantemente aggiornati durante la guida. Come sappiamo, Android Auto è un’app che fa le veci di un sistema di infotainment e può essere attivato sia collegando lo smartphone alla porta USB dedicata oppure utilizzando la connessione wireless. In questa guida scopriremo i migliori cavi USB-C compatibili con Android Auto, così da rendere l’esperienza di guida ancora più sicura e interattiva.
Il cavo USB-C è un cavo di ultima generazione che consente non solo di trasferire i dati da un dispositivo all’altro ma anche di ricaricare i propri smartphone con una velocità elevata. Una volta collegato lo smartphone ad un veicolo dotato di Android Auto, le principali app verranno, infatti, visualizzate sul display.
Affinchè venga stabilito il collegamento con Android Auto è necessario, come precisato, possedere uno smartphone con un sistema operativo sia almeno la versione 5.0. Se avete rispettato questo requisito ma Android Auto non funziona il problema potrebbe essere il cavo USB: nel caso in cui si riscontrino problemi nell’utilizzo o connessione di Android Auto è dunque fondamentale accertarsi che il cavo sia di qualità e non danneggiato. Dopo aver tenuto in considerazione quelle che sono le caratteristiche indispensabili per avere un cavo di qualità, non possiamo non dare importanza alla velocità di trasferimento dei dati.
Come scegliere un cavo USB-C
Per la scelta del migliore cavo USB da utilizzare con Android Auto consigliamo l’acquisto di un cavo piuttosto lungo e dotato di icona USB. Tra gli elementi tecnici da non sottovalutare c’è inevitabilmente la velocità di trasferimento dati, la velocità di ricarica, la lunghezza del cavo e i materiali con cui sono realizzati. Non dimentichiamo che affinché un cavo sia efficiente deve essere in grado di resistere a piegature o rimozioni improvvise.
Compatibilità
Prima di scegliere un cavo USB-C è fondamentale analizzare diverse caratteristiche tecniche. Attualmente sono tanti i cavi con interfaccia USB-C presenti sul mercato ma a volte può essere poco semplice trovarne uno adatto a tutte le esigenze. Prima di procedere con l’acquisto di un nuovo cavo è, pertanto, necessario verificare se quest’ultimo è compatibile con il proprio smartphone e il sistema Android Auto.
Lunghezza
Uno degli elementi fondamentali per la scelta di un cavo USB è la lunghezza. Una lunghezza limitata rende il cavo pratico e funzionale, consentendo di utilizzarlo senza problemi a bordo dell’auto. Come sappiamo, una lunghezza eccessiva del cavo compromette sia le prestazioni di ricarica che il trasferimento dati.
Materiali
Teniamo in considerazione in fase d’acquisto anche la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione del cavo, affinché risultino resistenti e flessibili nel tempo. Per quanto riguarda il connettore, materiali come l’alluminio sono da preferire per resistenza e affidabilità.
Tipologia
I cavi USB possono disporre dello lo stesso tipo di connettore su entrambi i capi (USB-C a USB-C) oppure essere dotati di due connettori differenti (USB-A a USB-C) così da permettere all’utente di collegare senza problemi qualsiasi dispositivo.
Qualità
Tra le tipologie di cavi USB presenti in commercio, non mancano prodotti realizzati con componenti e materiali di scarsa qualità che, se utilizzati per lungo tempo, possono compromettere le prestazioni del dispositivo, anche danneggiandolo.
Per evitare problemi con i dispositivi connessi, in questa guida abbiamo incluso solamente prodotti realizzati con componenti e materiali di qualità così da evitare spiacevoli inconvenienti. I cavi USB di qualità si contraddistinguono anche grazie alla loro composizione: sono dotati di fili più spessi, realizzati con materiali di alta qualità per supportare anche le correnti elevate e velocità di trasferimento fino a 7,2 Gbps (USB-C 3.1).