a cura di Luca Rocchi
Managing Editor
Utilizzare la bici al posto dell’auto è un piccolo gesto che può contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. Se pensiamo, infatti, che le emissioni legate ai veicoli continuano ad aumentare, una maggiore diffusione della bicicletta potrebbe inevitabilmente contribuire alla tutela dell'ambiente. Se vogliamo davvero raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra finora prefissati, è importante contribuire ad un significativo allontanamento dal trasporto motorizzato.
Da inizio anno in Europa è stato speso più di un miliardo di euro per infrastrutture, con la realizzazione di 2300 km di nuove piste ciclabili. Se siete, però, stanchi dei soliti percorsi con la vostra bici, è il momento di intraprendere nuove sfide e nuovi percorsi con una fat bike elettrica o fat eBike.
La guida di oggi è interamente dedicata a questa tipologia di mezzo. La definizione di fat bike dipende principalmente dalla larghezza dei cerchi e dei copertoni che si presentano con dimensioni decisamente più ampie rispetto ad una classica e-bike: particolarmente diffuse sono le fat bike con copertoni da 4″ e cerchi larghi più di 44mm, indispensabili su superfici cedevoli come sabbia, neve e ghiaia. La presenza di copertoni dalle grandi dimensioni è indispensabile per aumentare la superficie di contatto fra terreno e la bici stessa.
Non a caso, le fat bike elettriche si stanno diffondendo nel nostro Paese come mezzo di trasporto urbano ed extraurbano. La loro versatilità, infatti, rende le fat bike elettriche come un mezzo alternativo allo scooter, conquistando non solo i giovani ma anche gli adulti. Non mancano sul mercato modelli decisamente performanti, in grado di percorrere diversi km con una ricarica.
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Come scegliere la migliore fat bike elettrica
Quando il terreno si fa difficile è indispensabile avere una bici resistente dotata di pneumatici larghi, adatti dunque anche ai terreni più ostili. Non a caso, la combinazione fornita dal motore elettrico e dalla superficie di contatto piuttosto larga consentono di percorrere con facilità terreni difficili che solitamente creano difficoltà se percorsi con una comune e-bike.
È importante conoscere caratteristiche tecniche e strutturali delle fat bike elettriche prima di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Partiamo con il ribadire che le fat bike sono bici "fuoristrada" dotate di pneumatici con un diametro compreso tra i 3,8 e i 5″ e cerchi da 2,16″ o più larghi, da qui il termine fat.
Le fat bike permettono di percorrere terreni molto difficili, come neve e sabbia. A rendere ancora più efficiente questa tipologia di mezzo è il motore; la sua potenza, infatti, è fondamentale per supportare telaio e gomme ma soprattutto per guidare agevolmente sui terreni dissestati.
Sistema frenante
Generalmente le fat bike elettriche sono dotate di freni a disco di alta qualità sulle ruote anteriori e posteriori per fornire una potenza frenante sufficiente ad assicurare la massima sicurezza. La tipologia di freni montata sulle fat bike elettriche può essere a disco idraulico o meccanico. A contraddistinguere le due tipologie è sicuramente la maggiore efficienza e reattività: se siete alla ricerca di una fat bike elettrica per percorrere percorsi urbani, i freni a disco meccanici sono sufficienti; se siete, invece, amanti della natura e volete intraprendere percorsi in off-road è sicuramente consigliabile prediligere un mezzo dotato di freni a disco idraulici. Nello specifico, i freni a disco meccanici utilizzano un cavo per chiudere le pinze dei freni mentre i freni a disco idraulici utilizzano la pressione del fluido.
Motore
Divisi in tre tipologie, i motori per fat bike elettriche vengono suddivisi in base alla posizione in cui vengono implementati. Parliamo dunque di motore anteriore, motore centrale o motore posteriore. Le tre tipologie di motore appena citate hanno, inoltre, potenza, costo e esperienza di guida piuttosto differenti.
Le fat bike elettriche dotate di motore a trazione centrale sono le più potenti e costose ma forniscono un equilibrio inevitabilmente maggiore grazie al posizionamento centrale. Nel caso dei motori a mozzo anteriore o posteriore, questi sono generalmente meno costosi; sul mercato tale tipologia di motore è utilizzata sulle fat bike elettriche pieghevoli. Optare per un mezzo con motore centrale è sicuramente indispensabile per utilizzare la fat bike elettrica su percorsi molto dissestati.
Potenza
Una potenza maggiore del motore permette prestazioni ottimali su tutti i tipi di terreni, raggiungendo al tempo stesso velocità elevate. Come sappiamo, la potenza prodotta dal motore influisce sulla velocità massima che il mezzo può raggiungere. Nonostante sia possibile trovare in commercio fat bike elettriche con potenza da 500, 750 o 1000 W, generalmente vengono utilizzati motori con una potenza massima di 250 W, così come stabilito dalla normativa.
Batteria
Così come il motore, la batteria rappresenta un elemento fondamentale per le prestazioni del mezzo. La qualità della batteria influenzerà, infatti, non solo la sua durata ma anche le prestazioni su percorsi difficili da percorrere, come neve e sabbia. Solitamente le batterie per fat bike elettriche hanno una tensione che varia tra 36 e 48 V; in base alla tensione la potenza sarà maggiore o minore.
Per quanto riguarda l'autonomia della batteria non dobbiamo dimenticare che questa può variare anche a causa di fattori secondari come terreno percorso e peso del ciclista. Generalmente le batterie per fat bike elettriche offrono un’autonomia massima compresa tra 30 e 70 km. In linea di massima, le fat bike elettriche possono raggiungere velocità che superano anche i 50 km/h, ma non dimentichiamo che nel nostro Paese il limite di velocità per le biciclette elettriche è fissato a 25 km/h.
Peso
Se siete alla ricerca di un prodotto "facile" da trasportare, in fase d'acquisto è fondamentale tenere in considerazione sia il peso che l'ingombro del mezzo. Le bici elettriche pieghevoli nascono proprio per rendere più semplice il trasporto ma anche per una questione di agilità durante l'utilizzo. Sul mercato non mancano, infatti, bici con pieghevoli con con telaio in leghe leggere.
1. Engwe M20
Dall'aspetto vintage
La Engwe M20 è una fat bike elettrica con motore da 1000 W e batteria da 48 V 26 Ah, perfetta per fuoristrada grazie alle sospensioni, pneumatici larghi e autonomia fino a 150 km. Con forcella anteriore idraulica e ammortizzatore posteriore ad aria, offre ottima trazione su vari terreni. Potente e versatile, è disponibile in tre colori.-
Design , Due colorazioni , Tanta autonomia
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Freni ridotti
2. Nilox X8
Batteria removibile
La Nilox X8 è una bike elettrica pieghevole con gomme fat da 20", doppio freno a disco e autonomia di 60 km in pedalata assistita. Dotata di display LCD, luci LED, cambio SHIMANO a 7 velocità e motore da 250W. La batteria da 36V è removibile e ricaricabile ovunque, offrendo versatilità.-
Batteria removibile , Cambio SHIMANO
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Potenza da 250W
3. Engwe Pro eBike
La più compatta
L'Engwe Pro eBike è una fat bike elettrica urbana pieghevole con motore da 500 W e batteria da 48 V, offrendo un'autonomia di 60 km. Leggera con telaio in alluminio, pneumatici larghi, freni a disco idraulici e display LCD. Versatile per commuting e tempo libero, facilmente pieghevole e disponibile in tre colori.-
Tre colorazioni , Motore da 500W
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Autonomia limitata
4. SAMEBIKE XWLX09
La più economica
La SAMEBIKE XWLX09 è una fat bike elettrica pieghevole con motore da 250W e batteria da 36V, offrendo autonomia fino a 40 km. Leggera con telaio in alluminio, pneumatici resistenti, freni a disco idraulici e display LCD. Versatile per città e fuoristrada, con prezzo accessibile, design pieghevole, batteria longeva e portapacchi posteriore.-
Due colorazioni , Prezzo
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Motore da 250W