Migliori monopattini elettrici 500 Watt – settembre 2023
Negli ultimi anni l’utilizzo di mezzi come bici e monopattini elettrici ha subito un sostanziale incremento, affermandosi come alternative inevitabilmente più convenienti ed ecologiche rispetto al trasporto con mezzi tradizionali; mezzi che come sappiamo contribuiscono ad una riduzione del livello di congestione del traffico. Tra le nuove abitudini degli italiani non manca, infatti, quella di abbandonare l’auto e i mezzi pubblici preferendo, specialmente nei centri storici, i monopattini. Prima la pandemia e successivamente il bonus mobilità hanno contribuito alla diffusione di questi nuovi mezzi di micromobilità.
Come sappiamo, l’utilizzo dei monopattini elettrici è regolamentato da una serie di norme entrate in vigore a marzo del 2020; norme che disciplinano non solo su quali strade è possibile guidarli ma che indicano anche a quali limiti sono soggetti. Non dimentichiamo che i monopattini elettrici sono attualmente equiparati ai velocipedi e possono dunque essere guidati da conducenti con età superiore ai 14 anni. Per quanto riguarda la potenza del motore, quest’ultima non deve essere superiore ai 500 Watt, mentre la velocità massima che non deve superare i 20 chilometri orari (precedentemente di 25 km/h).
Oltre a capire quali siano le situazioni in cui mezzi come i monopattini possano rivelarsi una vera e propria forma di trasporto sostenibile, è fondamentale conoscere quelle che sono le norme che il Codice della Strada ha recentemente introdotto. Il monopattino rappresenta un mezzo di trasporto certamente utile e sicuro a patto che l’utente rispetti tutte le norme previste. A questo proposito ricordiamo che l’arrivo della nuova direttiva UE 2021/2118, che ha come obiettivo quello di potenziare i diritti delle persone lese, condividere livelli minimi di copertura in tutti i paesi dell’Unione e garantire il riconoscimento dell’attestato di rischio anche oltre i propri confini nazionali. Tra le novità che si apporteranno, è prevista anche l’introduzione di un’assicurazione per la responsabilità civile.
La guida di oggi è dedicata all’acquisto del migliore monopattino elettrico da 500 Watt (dotato di indicatore di direzione), in linea della scelta degli ultimi governi di incoraggiare la diffusione di mezzi a emissioni zero. Per la creazione di questa guida ci siamo affidati ai prodotti disponibili su Amazon approfittando anche dei prezzi scontati offerti dal noto e-commerce.
Migliori monopattini elettrici 500 Watt
- Monopattino elettrico Evercross EV10K Pro
- Monopattino elettrico DUCATI Corse Pro-III R
- Monopattino elettrico Lamborghini Alext
- Monopattino elettrico E-Rides
- Monopattino elettrico Joyor S5
Monopattino elettrico Evercross EV10K Pro
Monopattino elettrico DUCATI Corse Pro-III R
I pneumatici da 10″ Tubeless minimizzano il rischio di forature, garantendo un’esperienza di guida fluida e sicura su qualsiasi tipo di strada, persino su quelle più accidentate, offrendo un’esperienza paragonabile a quella di un vero pilota Ducati. Attraverso l’app disponibile su App Store e Google Play, è possibile tenersi aggiornati sulle prestazioni chiave del proprio monopattino e monitorarne la posizione in tempo reale.
Monopattino elettrico Lamborghini Alext
Monopattino elettrico E-Rides
Monopattino elettrico Joyor S5
In aggiunta alla variante da 500W, è disponibile anche la versione da 1200W. In ogni caso, anche con le “sole” 500W a disposizione questo modello può superare salite anche con il 25% di pendenza senza alcun problema.
Come scegliere il migliore monopattino elettrico
Entrati a far parte della vita di grande e piccoli considerati una valida alternativa all’auto sui brevi tragitti, oltre alla struttura base condivisa con i monopattini meccanici, dotati di manubrio, pedana e ruote, i monopattini elettrici dispongono di ulteriori elementi fondamentali per il funzionamento, come motore, centralina, acceleratore, sensori e batteria. Vediamo nel dettaglio alcune delle caratteristiche più importanti.
Motore
Fondamentale per la spinta del monopattino, il motore può essere posizionato sul manubrio, vicino la ruota anteriore, posteriore o ad entrambe. Naturalmente, un monopattino dotato di motore posizionato vicino alla ruota posteriore mostrerà una maggiore stabilità durante la guida; se il motore si trova in alto, vicino al manubrio, invece, il monopattino potrebbe essere meno stabile. Non dimentichiamo che secondo le norme il motore non deve superare la potenza nominale continua di 500 W.
Batteria
Insieme al motore, la batterie influenza la spinta del monopattino. Al momento dell’acquisto è sicuramente importante analizzare la capacità della batteria implementata sul mezzo anche in base ai tragitti che si vorranno effettuare. Non dimentichiamo che le batterie possono influire non solo sul baricentro del veicolo ma anche sulla stessa stabilità. Un monopattino elettrico dotato di una batterie posizionata nel tubo del manubrio mostrerà una minore stabilità durante la corsa rispetto ad uno che ospita la batteria sotto la pedana. Fattore del tutto importante legato alla batteria è inevitabilmente l’autonomia, la maggiore capacità della batteria corrisponderà naturalmente ad una maggiore autonomia. Ogni modello di monopattino ha un pacco batteria diverso per caratteristiche tecniche e dimensioni: a seconda della potenza e dell’autonomia di cui ha bisogno il monopattino a cambiare saranno volt e A/h.
Solitamente il mezzo può essere ricaricata utilizzando il caricabatteria in dotazione collegato ad una comune presa di corrente, ma non escludiamo che la presenza di una batteria rimovibile è da preferire grazie alla sua estrema facilità di ricarica. Non mancano sul mercato alcuni modelli di monopattini che offrono la possibilità di aggiungere una batteria supplementare cosi da raddoppiare l’autonomia del monopattino elettrico.
Peso
Quella del peso è una caratteristica che potrebbe sembrare irrilevante ma che è di fondamentale importanza per effettuare un acquisto consapevole. Innanzitutto, partiamo ribadendo che il peso del monopattino non dipende solamente dal telaio ma, ad influire sul peso complessivo, saranno anche batteria e motore. Mediamente, un monopattino elettrico con autonomia di 25 chilometri ha un peso di circa 12 kg e nel caso in cui ci sia la necessità di dover affrontare tragitti piuttosto lunghi ed il peso corporeo dell’utente supera quello medio di 80-90 kg, è indispensabile prediligere un modello che disponga di qualità superiori e dunque più robusto e resistente, con un peso maggiore.
Pneumatici
Non mancano ad oggi differenze relative alla tipologia di pneumatici montati sui monopattini. In commercio sono numerosi infatti i veicoli dotati di pneumatici senza camera d’aria che non solo garantiscono un maggiore grip sulla strada ma richiedono anche poca manutenzione. Sono tre tipologie le tipologie di pneumatici che possono essere montate su un monopattino: con camera d’aria, tubeless e ruote piene. Gli pneumatici con camera d’aria aumentano il comfort di guida grazie alla maggiore capacità di assorbire le irregolarità del terreno, riducendo conseguentemente le vibrazioni che arrivano al manubrio. In fase d’acquisto bisogna però tenere in considerazione che tale tipologia di pneumatico richiede una maggiore necessità di manutenzione in quanto sono soggetti a forature e devono essere gonfiati in caso di bassa pressione. Gli pneumatici tubeless, invece, non hanno una camera d’aria interna; ad essere gonfiato sarà dunque lo stesso pneumatico. Nonostante abbiano gli stessi vantaggi offerti dagli pneumatici con camera d’aria, anche in questo caso dobbiamo considerare la possibilità di foratura. La terza tipologia è quella a ruote piene. Come indica il nome, infatti, sono dei pneumatici di gomma piena impossibili forare; l’unico difetto in questo caso è la mancanza di un elevato grip e di ammortizzazione.
Al momento dell’acquisto bisogna tenere in considerazione anche la dimensione delle ruote: un diametro maggiore permetterà infatti di raggiungere e mantenere velocità maggiori con un equilibrio migliore. La maggiore grandezza delle ruote assicura una conseguente ammortizzazione maggiore. A tal proposito l’utente deve valutare che la grandezza è strettamente legata non solamente al tipo di guida che si vuole avere, ma anche alla velocità che si vuole raggiungere e al tipo di strada che si vuole percorrere.
Freno
Per quanto riguarda i freni è fondamentale, in fase d’acquisto, prediligere marchi sicuri al fine di evitare spiacevoli incidenti. Tra le principali tipologie di freno, elettrico, meccanico, a disco e a tamburo, quelli a disco sono sicuramente migliori in quanto a capacità d’arresto. Non a caso, monopattini elettrici di fascia alta e ad alte prestazioni ospitano quasi sempre tale tipologia di freno.
I freni elettrici sono, invece, meno efficaci rispetto agli altri, in quanto agiscono come un freno motore. Questo modalità di frenata si attua mediante un pulsante implementato sul manubrio che, agendo come una piccola leva, rallenta la corsa del monopattino elettrico.
Sfruttando il “parafango” posteriore, i freni meccanico (flex fender) sono i più durevoli e affidabili e, proprio per questo motivo, si preferisce montarli su modelli di monopattino elettrico dal prezzo più elevato.
Per quanto riguarda i freni a tamburo, questi offrono il vantaggio di manutenzione minore rispetto ad altri tipi di freni ma, differenza di quelli a disco, possono perdere capacità frenante nel corso del tempo.
Per una questione di sicurezza sulla strada, sia per il conducente che per eventuali pedoni, il sistema frenante è dunque fondamentale su un mezzo come il monopattino. È importante ribadire che i freni del monopattino elettrico vanno di pari passo al diametro della ruota: i freni montati per le ruote fino a 110 mm. circa sono solitamente i flex fender mentre su un monopattino dotato di ruote più grandi ad essere montati sono i freni a disco.