Guida all'acquisto

Migliori wallbox (marzo 2024)

Come scegliere la wallbox più adatta alle tue esigenze? In questa guida all'acquisto analizziamo le principali caratteristiche delle wallbox.

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La più economica
Immagine di Morec wallbox 22 kW

Morec wallbox 22 kW

Questo modello consente una ricarica massima a 22 kW tramite un cavo di tipo 2 con una lunghezza di poco superiore ai 6 metri.
2
Con sistema di autentificazione
Immagine di Green Cell Powerbox 22 kW

Green Cell Powerbox 22 kW

Green Cell EV PowerBox è un caricabatterie adatto a tutte le auto elettriche e ibride alla spina, grazie alla potenza massima di 22 kW e al connettore di Tipo 2.
3
La più compatta
Immagine di HEIDELBERG WallBox 11 kW

HEIDELBERG WallBox 11 kW

Caratterizzata da un design minimalista e compatto, HEIDELBERG WallBox offre una potenza massima di 11 kW e un cavo di ricarica di 5 metri.
4
La più sofisticata
Immagine di Pulsar Plus 22 kW

Pulsar Plus 22 kW

Disponibile nella colorazione bianca oppure nera, questo modello è dotato di un cavo di ricarica di 7 metri che permette di collegare anche auto non nelle immediate vicinanze delle presa.
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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La mobilità elettrica è ormai una realtà ed è quindi importante valutare tutti gli aspetti che riguardano la ricarica di un'auto elettrica tramite l'impianto elettrico di casa, anziché affidarsi a una colonnina pubblica: le auto elettriche potrebbero essere caricare anche attraverso una normale presa di corrente casalinga ma in questo caso la potenza di ricarica è così bassa da richiedere tempi biblici. Qualche tempo fa è circolata in rete una storia che ha visto come sfortunato protagonista il proprietario di un nuovissimo GMC Hummer EV dotato di un mostruoso pacco batterie da 210 kWh di capacità; nel video pubblicato su Youtube si può vedere l'Hummer EV collegato a una classica presa di corrente casalinga americana da 120V con l'auto che stima una settimana come tempo di ricarica!

Tutto questo non succede se ci si affida a una wallbox, strumento dedicato alla ricarica di auto elettriche che permette di ottimizzare la potenza di ricarica e quindi ridurre le ore necessarie a fare il pieno di energia: grazie alla wallbox infatti si può toccare la potenza di 7,5 kW in monofase, quando normalmente la potenza monofase è limitata a 2 kW, mentre con in trifase si può arrivare a ben 22 kW, il tutto evitando pericolosi surriscaldamenti che possono coinvolgere le prese di corrente o i cavi di ricarica.

In questo articolo andremo a presentare le principali caratteristiche delle wallbox tra cui scegliere in base alle proprie esigenze di ricarica e a mostrarvi i modelli più diffusi sul mercato, ma prima è importante sottolineare come i costi di acquisto e installazione di una wallbox possono essere parzialmente recuperati grazie all'ecobonus che consente di rientrare del 50% delle spese sostenute, tramite sconto applicato in dichiarazione dei redditi.

A cosa serve la wallbox?

Nel panorama in continua evoluzione della mobilità elettrica, la wallbox emerge come protagonista indiscusso, rivestendo un ruolo fondamentale nella ricarica dei veicoli elettrici. Questo dispositivo innovativo offre una serie di vantaggi e funzionalità che lo rendono imprescindibile all'interno dell'ecosistema della mobilità sostenibile.

La wallbox si distingue per la sua capacità di garantire una ricarica più rapida rispetto alle tradizionali prese domestiche. Grazie alla sua capacità di erogare una maggiore potenza, riduce sensibilmente i tempi di attesa per la ricarica dei veicoli elettrici, migliorando così l'esperienza complessiva di utilizzo per gli utenti. In aggiunta, grazie ad un prezzo dell'energia ridotto rispetto a quello delle colonnine pubbliche, installare una wallbox permette di risparmiare sul lungo periodo.

Quanto si risparmia con una wallbox?

Immaginando di avere una tariffa media domestica di 0,20 euro / kWh, installare una wallbox permette di caricare la batteria di un'auto elettrica (ad esempio da 50 kW) spendendo appena una decina di euro. Affidandosi invece alla ricarica pubblica, pur usufruendo anche degli abbonamenti messi a disposizione dalle varie aziende, il costo può rapidamente anche triplicare. 

Certo, va precisato che la ricarica pubblica può essere più rapida ma si nascondono ugualmente alcune insidie che potrebbero far preferire la ricarca domestica, come ad esempio la disponibilità della presa o alcuni disservizi della rete.

Quanto costa installare una wallbox?

In fase di acquisto di una wallbox ricordatevi che, salvo rari casi, sarà sempre necessario considerare i costi di installazione da parte di un elettricista specializzato che si occuperà di installare la wallbox rispettando tutte le normative vigenti e soprattutto vi rilascerà un certificato di corretta installazione. A seconda del modello scelto e dall'eventuale aumento di potenza richiesto al vostro fornitore di energia, il costo complessivo tra acquisto della wallbox e installazione certificata può aggirarsi tra i 1000 e i 1500 €. 

Wallbox e contatore, quando conviene cambiarlo

L'aumento di potenza dell'impianto dipende strettamente dalla frequenza e dalla lunghezza dei tragitti giornalieri. Se il veicolo viene utilizzato principalmente in città, con percorsi inferiori a 100 km al giorno e una durata di ricarica di circa 10 ore, la potenza standard di 3 kW dell'impianto domestico potrebbe essere sufficiente.

Per ottimizzare ulteriormente il processo di ricarica e gestire in modo intelligente l'energia, è possibile integrare alla wallbox un dispositivo di gestione del carico, noto come Power Boost o Power Management. Questo sistema intelligente permette di distribuire dinamicamente il carico tra la wallbox e gli altri apparecchi presenti in casa, garantendo che non venga mai superata la potenza massima prevista dal contratto elettrico. In questo modo, il consumo di energia viene regolato automaticamente, assicurando un utilizzo efficiente delle risorse.

Tuttavia, se l'utente ha esigenze di ricarica più rapide o percorre distanze superiori a 100 km al giorno, potrebbe essere necessario considerare un aumento di potenza dell'impianto, optando per valori di 4,5 o 6 kW. Questo consentirà una ricarica più veloce e una maggiore flessibilità nell'utilizzo del veicolo elettrico.

Wallbox e pannelli solari, conviene davvero?

La combinazione della ricarica dell'auto elettrica con l'apporto dell'impianto fotovoltaico rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e conveniente sia dal punto di vista ambientale che economico. L'utilizzo di un sistema di accumulo di energia solare consente di massimizzare l'efficienza dell'impianto fotovoltaico, immagazzinando l'energia solare raccolta durante il giorno per utilizzarla nella ricarica dell'auto elettrica durante le ore notturne. Questo approccio consente agli utenti di ridurre ulteriormente i costi associati alla ricarica, sfruttando l'energia solare gratuita e disponibile in abbondanza.

Come scegliere la wallbox?

La funzione principale di una wallbox, come anticipato, è quella di consentire l'aumento di potenza fino a 7,5 kW in monofase così da velocizzare in modo evidente la ricarica di un'auto elettrica, assicurandosi al contempo di non sovraccaricare l'impianto elettrico; oltre a questa funzione primaria però, le wallbox più recenti offrono una serie di caratteristiche che rendono l'utilizzo particolarmente semplice: si va da aspetti molto semplici come la lunghezza del cavo di ricarica o la possibilità di installare la wallbox all'esterno fino a funzioni più ricercate come la possibilità di regolare la potenza erogata o impostare una programmazione di ricarica al fine di immagazzinare corrente nella batteria nelle ore in cui la tariffa è più bassa - entriamo nel dettaglio.

Potenza a disposizione

Il primo step per scegliere la wallbox giusta per le nostre esigenze è quello di valutare la potenza a disposizione da parte dell'impianto elettrico e quella che l'auto è in grado di accettare: per quanto riguarda il primo punto ci si può rivolgere al proprio fornitore di energia elettrica per verificare la potenza a disposizione sul proprio contatore ed eventualmente aumentarla per poter sfruttare la potenza massima di 7,5 kW raggiungibile in monofase. Per quanto riguarda la potenza che l'auto è in grado di accettare, arrivati a questo punto dello sviluppo delle auto elettriche quasi tutti i modelli sono in grado di ricaricare ad potenze superiori ai 7,5 kW, per cui non c'è granché di cui preoccuparsi: la vostra auto sarà in grado di accettare tutta la corrente fornita dalla wallbox massimizzando quindi i tempi di ricarica.

Autonomia dell'auto e abitudini di guida

Due aspetti molto importanti da tenere in considerazione quando si sceglie una wallbox sono sicuramente quelli dell'autonomia dell'auto e delle abitudini di guida: se si percorrono tanti km ogni giorno sarà necessario considerare una wallbox ad alta potenza, così da consentire una ricarica completa nell'arco di una notte, mentre se l'utilizzo dell'auto è più sporadico si può optare per una wallbox meno potente e quindi meno costosa. Utilizzando un impianto elettrico monofase portato alla potenza di 7,5 kW si possono ricaricare all'incirca 50 km di autonomia ogni ora, per cui basta fare due calcoli per capire di che potenza si ha bisogno: calcolando che per almeno 8 ore durante la notte l'auto potrà stare collegata alla corrente, con una wallbox da 7,5 kW potremo ricaricare circa 400 km di autonomia.

Connettività e funzioni smart

Le wallbox sono sempre più smart e connesse e questo rende l'utilizzo ancora più semplice ed elastico: grazie alla connettività tramite WiFi o modem integrato è possibile controllare la wallbox tramite applicazione dedicata che ci informerà sullo stato della carica, sulla spesa sostenuta e su eventuali problemi tecnici riscontrati durante la ricarica; grazie a questi sistemi si può anche impostare la wallbox per ridurre automaticamente la potenza inviata all'auto in caso di necessità di maggiore potenza in casa - ad esempio quando si attacca alla corrente un elettrodomestico particolarmente energivoro - oppure si può impostare la wallbox affinché carichi l'auto solo durante la notte quando il costo della corrente elettrica è più basso. Alcune wallbox sono dotate di 2 prese e sono in grado di suddividere la potenza su 2 auto in ricarica contemporaneamente secondo necessità.

Lunghezza del cavo di ricarica

E' uno degli aspetti più basilari da verificare tra il punto di installazione della colonnina e il punto in cui si parcheggia l'auto: per chi parcheggia nel proprio box il problema non si pone, anche un cavo di pochi metri sarà sufficiente a raggiungere la presa di ricarica dell'auto ma qualora si dovesse effettuare la ricarica all'aperto è importante valutare anche questo aspetto; alcuni modelli dispongono di cavi lunghi anche 5 metri, un piccolo dettaglio che può fare la differenza per quanto riguarda la comodità di utilizzo nel quotidiano.

Da interno o da esterno?

Quando si acquista una wallbox è importante valutare anche dove avverrà la ricarica dell'auto: i più fortunati possono installare la wallbox all'interno del proprio garage privato e quindi non dovranno preoccuparsi più di tanto degli agenti esterni, ma in situazioni condominiali dove non sono presenti dei garage si potrebbe avere la necessità di installare una wallbox all'aperto. Per nostra fortuna i produttori se ne sono già accorti ed esistono diversi modelli di wallbox progettati per resistere agli agenti atmosferici e alle temperature estreme.

 

 

1. Morec wallbox 22 kW

Immagine di Morec wallbox 22 kW

La più economica

Questo modello consente una ricarica massima a 22 kW tramite un cavo di tipo 2 con una lunghezza di poco superiore ai 6 metri.
  • Prezzo
  • Ingombrante

Un caricabatterie trifase da 22 kW è un'ottima scelta per chi desidera ricaricare rapidamente i propri veicoli elettrici trifase. Il caricabatterie ha una potenza di uscita di 32 A, che consente tempi di ricarica ridotti. Il display LCD fornisce informazioni sullo stato di carica, tra cui corrente, tensione e temperatura. In caso di problemi, verranno visualizzati direttamente sullo schermo. Il cavo lungo 6,1 m assicura una lunghezza sufficiente per la ricarica anche di veicoli non vicinissimi alla presa. 

2. Green Cell Powerbox 22 kW

Immagine di Green Cell Powerbox 22 kW

Con sistema di autentificazione

Green Cell EV PowerBox è un caricabatterie adatto a tutte le auto elettriche e ibride alla spina, grazie alla potenza massima di 22 kW e al connettore di Tipo 2.
  • RFID per autentificazione
  • Nulla da segnalare

Green Cell GC EV, grazie alla sua potenza regolabile in 3 step (7,2, 11 e 22 kW), è un ottimo modello per l'utente esigente che non vuole precludersi la possibilità di ricaricare alla massima potenza casalinga disponibile a un prezzo sufficientemente contenuto. Sul corpo della wallbox troviamo un display LCD che fornisce informazioni sulla ricarica, e poco più sotto un LED colorato che indicato lo stato del funzionamento del caricatore. Questo wallbox può essere utilizzato senza problemi all'esterno grazie alla certificazione IP66 che indica la resistenza a forti getti d'acqua. Il cavo di ricarica fornito in dotazione è lungo ben 6 metri e nella scatola si trova anche un comodo perno da fissare al muro per riporre il cavo in modo ordinato, senza lasciarlo sul pavimento.

3. HEIDELBERG WallBox 11 kW

Immagine di HEIDELBERG WallBox 11 kW

La più compatta

Caratterizzata da un design minimalista e compatto, HEIDELBERG WallBox offre una potenza massima di 11 kW e un cavo di ricarica di 5 metri.
  • Dimensioni contenute
  • Solo 11 kW

La potenza di ricarica è regolabile fino a 11 kW, e le spese di installazione sono contenute grazie al sistema integrato di rilevamento di sovracorrente. Questa è una soluzione plug-and-play conveniente e di facile utilizzo. Questo modello è adatto per tutti i veicoli elettrici e ibridi con una presa di ricarica Tipo 2 conforme a IEC 62196-2. Si prega di notare che è omologato per i seguenti paesi: Inghilterra, Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Austria, Svizzera, Finlandia e naturalmente Germania. Le Wallbox di Heidelberg senza l'etichetta "EUROPA" sono testate e omologate solo in Germania.

4. Pulsar Plus 22 kW

Immagine di Pulsar Plus 22 kW

La più sofisticata

Disponibile nella colorazione bianca oppure nera, questo modello è dotato di un cavo di ricarica di 7 metri che permette di collegare anche auto non nelle immediate vicinanze delle presa.
  • Flessibilità di utilizzo
  • Prezzo

La wallbox Pulsar Plus è una delle più capaci tra quelle disponibili sul mercato: è in grado di operare fino a 7,4 kW in monofase e fino a 22 kW in trifase, qualora il nostro impianto casalingo fosse sufficientemente potente da supportarla, e offre probabilmente il miglior rapporto qualità prezzo tra le wallbox ad oggi disponibili. E' di dimensioni contenute, compatibile con l'utilizzo all'esterno, è dotata di un cavo di ricarica lungo 7 metri con connessione di tipo 2 ed è compatibile con l'applicazione myWallbox che permette di creare una programmazione di ricarica per spendere meno possibile in corrente; inoltre è possibile sottoscrivere un abbonamento qualora la wallbox fosse posizionata in luoghi aperti al pubblico, così da gestire al meglio le diverse ricariche. Tra le caratteristiche di spicco della Pulsar Plus c'è la capacità di gestire energia proveniente dai pannelli solari.