Milano, nuovi controlli per assicurazione e revisione auto

Arriva Eagle Eye, la telecamera che controlla i pagamenti inquadrando la targa del veicolo.

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a cura di Alessandro Martini

Il comune di Milano ha avviato la sperimentazione, per ora solo su tre pattuglie, della nuova telecamera Eagle Eye dedicata alla verifica di assicurazione e revisione auto. Inquadrando la targa del veicolo che si trova vicino all'auto della Polizia Locale, il dispositivo la confronta immediatamente con il database della Motorizzazione per controllare se è tutto in regola.

Non fosse così, viene allertata una seconda pattuglia che provvede a fermare il mezzo e assegnare la multa del caso: 866 Euro per l'assenza di assicurazione valida (più sequestro amministrativo) e 176 Euro per la mancata revisione (più sospensione della circolazione fino a quando non viene effettuata). Lo stesso comune di Milano fa notare che negli ultimi due anni sono state 4.000 le contravvenzioni per assenza di assicurazione e 2.400 quelle per revisione non eseguita.

Pochi rispetto al numero totale di veicoli che circola in zona (oltre un milione) ma numerosi se pensiamo ai mancati introiti per lo Stato. Inoltre, l'assenza di assicurazione e revisione soprattutto su veicoli "anziani" crea i presupposti per altre questioni anche molto gravi. Ad esempio, l'aumento dei possibili incidenti se il mezzo non è più affidabile (perché non controllato dalla revisione) e problemi con rimborsi e riparazioni dopo un incidente (se non è assicurato).

Nonostante siano presenti a Milano già diverse telecamere fisse per controllare le Zone a Traffico Limitato, si è scelta questa strada perché più tempestiva nella verifica. La telecamera fissa impiega più tempo nel controllo e nell'invio della contravvenzione, mentre il veicolo "colpevole" continua a circolare. Con Eagle Eye, invece, la procedura è praticamente istantanea.

In buona sintesi, come stiamo vedendo da mesi anche in altre nazioni, la vita diventa sempre più complicata per chi aggira le leggi sulla circolazione. Dopo le telecamere contro gli smartphone, i droni per il controllo del traffico e i classici autovelox, adesso dovranno preoccuparsi di non essere troppo vicini alle auto dei vigili. Solo sulle strade milanesi, per ora.